Dolce Natale in Abruzzo – Le ricette della tradizione

(DAM) Abruzzo – In occasione del Natale, rispolveriamo la tradizione dolciaria abruzzese per scoprire i dolci tipici che non possono mancare sulle nostre tavole durante le festività.

Quale occasione migliore del Natale per riunire la famiglia intorno al tavolo, trascorrere giornate di convivialità e condividere con i più giovani le storie di una volta? La tradizione, infatti, passa anche e soprattutto dalla tavola, attraverso i dolci tipici dell’Abruzzo per il periodo di Natale, che rinnovano consuetudini antiche e sapori di una volta.
Scopriamo, allora, alcuni dei dolci natalizi tipici dell’Abruzzo.

Il Parrozzo

Amato anche da Gabriele D’Annunzio, che gli ha dedicato perfino un madrigale, il Parrozzo è uno dei dolci più famosi d’Abruzzo.
Nato a Pescara nel 1920 per iniziativa di Luigi D’Amico, il Parrozzo si distingue per la caratteristica forma a cupola, per un colore interno giallo intenso dato dal mix di uova e farina di mandorle e dalla copertura in cioccolato.
È sicuramente uno dei dolci più apprezzati e consumati sulle tavole natalizie di tutto l’Abruzzo.

I Calcionetti

Altrettanto conosciuti sono i Calcionetti, anche detti Cagionetti o Caciunitt. Originari del teramano, questi dolci semplici e gustosi si sono diffusi gradualmente in tutte le province e ciascuna ha conferito il proprio tocco personalizzandone il ripieno. Si tratta di piccoli dolci fritti dalla forma di raviolo, caratterizzati da una pasta friabile spolverata di zucchero a velo che custodisce un gustoso ripieno originariamente di crema di castagne. Altrettanto diffuse sono le varianti con cioccolato, marmellata d’uva e ceci.
Simili e a base di mandorle anche i Celli Pieni dell’area di Ortona.

I Bocconotti

Ricetta antichissima e iconica, quella dei Bocconotti risale addirittura al 1700 e fa riferimento a Castel Frentano, vicino Lanciano.
Piccoli dolci in pasta frolla dalla forma che ricorda una tazzina di caffè, sono ripieni di marmellata d’uva (o di cioccolato) e spolverati di zucchero a velo.
Il loro nome è legato alla golosità: sono infatti così buoni da poter essere mangiati in un solo boccone.

I Torcinelli

Non posso certo mancare i classici fritti di Natale. In Abruzzo prendono il nome di Torcinelli e rappresentano una tappa obbligata di pranzi e cene natalizi in tutta la regione.
Si tratta di dolcetti fritti dalla forma irregolare a base di patate e uvetta, spolverati di zucchero.

I Sassi d’Abruzzo

Particolarmente diffusi nel teramano, i Sassi d’Abruzzo soddisfano i palati appassionati di frutta secca e dolcezza.
Chiamati così per la loro forma, sono costituiti da mandorle tostate e pralinate con cacao, zucchero e cannella.
Veloci, facili e d’effetto, possono essere preparati sia in forno che in padella.

Torrone Nurzia

Il torrone è il simbolo del Natale e allora non si può che concludere questa rassegna con il torrone abruzzese per eccellenza: il Nurzia.
Specialità aquilana, è una particolare varietà di torrone morbido nocciolato a base di cacao, miele e vaniglia. È considerato un’eccellenza del territorio e del panorama dolciario italiano.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine