(DAM) Teramo – Il timballo teramano è fatto con più strati di “scrippelle”; ora però parleremo di un altro primo piatto tipico della cucina teramana, ossia delle cosiddette “scrippelle mbusse” ossia da gustare immerse nel brodo di gallina (oppure di manzo per le feste come Natale e Pasqua), rigorosamente bollente, primo piatto tipico della cucina teramana.
Le “screppelle mbusse” sono molto facili da preparare: farina 00, uova e acqua (alcuni fanno anche senza uova), farcite con parmigiano grattugiato (o pecorino), lasciate riposare per una mezz’ora per far amalgamare l’impasto, arrotolate e poi immergete nel brodo di gallina o di manzo caldo, aromatizzato dalla noce moscata, molto usata nella cucina teramana (anche nelle pallottine da mettere nel ragù sulla chitarra). In questo modo, il formaggio si scioglierà e le scrippelle si ammorbidiranno.
Il segreto è quello di usare una padella antiaderente, ungerla un pò e scaldarla moltissimo, almeno inizialmente. Successivamente, quando la pastella è stesa, si può abbassare la fiamma, senza perdere mai d’occhio la scrippellaĺ, provando a vedere se i bordi si staccano, perché in questo caso, bisogna girare tutto intorno alla crespella con la punta del coltello e poi fargli scivolare sotto una paletta per girarla in modo secco, per non farla rompere o rovinare.
Una pietanza ideale da gustare durante la stagione invernale, ma anche per le grandi occasioni, o i pranzi natalizi e pasquali.
Tila Lara
