Madonna, la popstar mondiale e le sue origini abruzzesi

(DAM) Pacentro (AQ) – È una delle pop star più conosciute e famose della Terra, capace di incantare il pubblico in ogni veste: Madonna ha origini abruzzesi ed è da sempre legata al borgo dei suoi nonni, Pacentro.

Al secolo Madonna Louise Veronica Ciccone, ma per tutti Madonna, è una delle icone della musica pop dagli anni Ottanta in poi. La star statunitense ha attirato l’attenzione di pubblico e critica grazie ad un mix incredibile di stile, voce e presenza scenica, conquistando tonnellate di premi musicali.
Nata a Bay City il 16 agosto 1958, Madonna ha però origini abruzzesi da parte di padre e ha sempre mantenuto un legame vivissimo con la sua terra d’origine.

Entrambi i nonni paterni della popstar, infatti, erano nati a Pacentro, borgo dell’aquilano incastonato nella montagna peligna. Gaetano Ciccone e Michelina Di Iulio erano nati a Pacentro rispettivamente nel 1901 e nel 1902 e lì avevano trascorso la prima parte della vita, prima di prendere la decisione, nel 1919, di emigrare alla volta degli Stati Uniti in cerca di fortuna.

Nonostante sia nata e cresciuta negli Stati Uniti, Madonna ha comunque mantenuto un legame molto vivo con la terra dei suoi avi e non ha mai mancato di rivendicare con orgoglio le proprie origini abruzzesi.
Non solo, già ai tempi del suo primo concerto in Italia, nel 1987 a Torino, non ha perso l’occasione per visitare Pacentro e incontrare i suoi parenti abruzzesi.
Da quel momento, in ogni successiva occasione di presenza in Italia, Madonna ha sempre ricordato e salutato Pacentro, sia in occasione di live che in trasmissioni televisive.

Anche al di fuori dello Stivale, Madonna ha sempre manifestato apertamente il suo legame con l’Italia: celebri sono rimaste l’intervista rilasciata al giornale francese Le Figaro, nel corso della quale la popstar ha rimarcato gli aspetti di “italianità” della sua personalità o la maglietta che la cantante indossava nel videoclip di “Papa, don’t Preach”, che recava la scritta “Italians do it better”.

In tempi più recenti, Madonna ha avuto occasione di manifestare apertamente il suo attaccamento a Pacentro e all’Italia a causa del terremoto del 2009. Il violento sisma ha colpito duramente la città di L’Aquila e i territori limitrofi, tra cui la stessa Pacentro. Per sostenere la popolazione, Madonna ha stanziato una donazione di poco più di 522mila dollari tramite la Ray of Light Foundation.

Oltre che per il legame con Madonna, Pacentro è famosa anche per le sue bellezze. Inserito tra i borghi più belli d’Italia, il paese ha origine antica e la prima menzione storica che troviamo nei documenti antichi risale all’VIII secolo d.C.
Legato a doppio filo al periodo medievale, il borgo di Pacentro conserva ancora preziose testimonianze architettoniche dell’epoca come il Castello Caldora Cantelmo, tuttora una delle più belle e meglio conservate strutture fortificate in tutto l’Abruzzo. Ancora visibili anche le porte di accesso al borgo medievale, come Porta Mulino, Porta della Rosa e Porta della Rapa.

Numerose le architetture religiose degne di nota così come i palazzi nobiliari ancora oggi in piedi. Pacentro è anche un borgo ricco di tradizioni storiche, alcune delle quali ancora oggi in vigore. Tra queste, le più suggestive sono sicuramente la rievocazione dei Caldoreschi e la corsa degli zingari.
La prima, che si svolge nella seconda metà di agosto, celebra gli antichi fasti del paese, precisamente con l’unione tramite matrimonio delle famiglie Caldora e Orsini.
La seconda, voluta dalla Confraternita della Madonna di Loreto a partire dal 1726, era anticamente una corsa di fedeli a piedi scalzi lungo un sentiero roccioso fino a raggiungere la Chiesa della Madonna di Loreto. La versione attuale della corsa, che si svolge nella seconda metà di settembre, vede un gruppo di concorrenti percorrere 862 metri fino all’altare della Chiesa del paese.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine