L’Impressionismo


(DAM) Gorizia – L’Impressionismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia e precisamente a Parigi .
Questo gruppo composito di pittori si formò circa nel 1860 e suscitò polemiche e scandalo; pur non essendo omogenea nei propositi questa corrente pittorica lasciò un vasto segno non
solo in Europa , ma nel mondo (Stati Uniti, Giappone etc..).

Gli esponenti di questa corrente pittorica erano talmente osteggiati che non potevano esporre le loro opere al Salon (un’esposizione periodica di pittura e scultura, che si teneva al Louvre, prima ogni due anni e poi annualmente, per le opere ritenute più valide e preziose, dove i pittori emergenti trovavano la loro definitiva consacrazione come artisti affermati ).

Il termine Impressionismo fu coniato da un critico d’arte e stava a significare : la particolare tendenza artistica a mettere in evidenza la realtà secondo un parametro di immediata e forte impressione .

Questo movimento non si può sintetizzare in modo sintetico e schematico, perché questa essendo frutto di diverse esperienze artistiche risulta difficile inquadrarlo.

I pittori impressionisti sono attratti dalla luce e dalla modifica che i soggetti subiscono al variare della luce stessa. Per questo motivo questi artisti di questa corrente non dipingono nei loro studi o atelier, ma vanno all’aria aperta a
dipingere a contatto con la natura cercando di cogliere l’attimo veloce e volubile della natura mutevole .

Le peculiarità della pittura impressionista erano rappresentati dai contrasti di luci e ombre, i colori si manifestavano in maniera forte e vivace, e sulla tela il pittore esprimeva
le sue sensazioni al cospetto della natura che si ergeva solida e rigogliosa.
Il maggiore rappresentante dell’Impressionismo è stato Claude Oscar Monet di Parigi. Altri importanti rappresentanti sono Edgar Degas, Pierre Auguste Renoir .

Questi pittori erano osteggiati perché
rappresentavano una novità nell’ambito pittorico,dato che a metà ottocento in Francia dominava la pittura neoclassica e gli impressionisti volevano rivoluzionare gli schemi tradizionali ancorati a un passato che non esprimeva più il progresso, la scienza e la tecnica innovativa nelle varie attività. Come ho già detto gli impressionisti per colpire il loro pubblico costruiscono le loro opere all’esterno del loro studio, visto come una limitazione alla loro
fantasia e una catena che poteva rendere l’opera fredda; quindi aborrono i contrasti chiaroscurali, e adoperano i colori puri non mescolati, accostando anche i colori complementari al fine di esaltare la luminosità.

Tutte le opere degli impressionisti sono
caratterizzate da una forte attenzione alle espressioni della luce.

Ogni paesaggio è fatto di
luce e colore, sia uno che l’altro continuamente mutevoli,a seconda dell’ora, dalle condizioni
del tempo atmosferico e dal punto di vista del pittore.

Le tematiche esprimono temi quotidiani
e la tecnica di questi pittori serve per catturare in modo veloce queste situazioni, per quello la loro pittura appare sempre in movimento mai statica. Nelle loro opere i pittori non seguono una tecnica prestabilita ma danno sfogo alla loro spontaneità impregnata di una loro
insofferenza interiore; per loro non conta la prospettiva e si pongono nei confronti della realtà in modo differente ciò che conta per loro è la sensazione che viene colta nella loro coscienza, sempre in modo complessivo senza scendere nel particolare.


Dott. Roberto d’Amato

Saggista e Critico d’,Arte

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