L’Aquila: don Manuel Enrique Cepeda Pino riceve una lettera sulle sofferenze della popolazione venezuelana

(DAM)-Maracaibo (Venezuela). Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dal Venezuela a don Manuel Enrique Cepeda Pino, sacerdote della diocesi de L’Aquila, in cui si racconta della terribile situazione che questa popolazione sta vivendo in questi giorni.

Bandiera Venezuelana

“Benedetto sia Gesù Cristo! Che l’amore e la pace siano con ognuno di noi e specialmente nella nostra terra di grazia, il VENEZUELA, Paese che anni fa stato il destino di molti migranti, che nel loro momento sono arrivati qui con valigie piene di sogni, con la speranza e la convinzione di trovare un futuro migliore. Molti, grazie ai loro sforzi e alla loro dedizione, ci sono riusciti. Ora il Venezuela è diverso, è diventato un Paese dove noi abitanti ci ritroviamo ad affrontare un numero illimitato di necessità e calamità. Per esempio la malnutrizione è comune tra noi suoi abitanti, mentre la mancanza di medicine ha portato molti alla morte, i nostri anziani soffrono perché non possono invecchiare con dignità. Noi giovani adulti lavoriamo ogni giorno, ma i nostri stipendi non bastano a volte neanche per portare il pane a casa, i poveri sono diventati miserabili, non viviamo più, SOPRAVVIVIAMO! É una triste realtà, così come il fatto che la violenza e la delinquenza sono arrivate a un punto tale che già molte compagnie aeree non atterrano più da noi. Il Venezuela è diventato un Paese di desolazione e fame, un Paese dove non esiste più un futuro…. Fa male, fa molto male vedere ogni giorno un numero sempre maggiore di persone che cercano nella spazzatura qualcosa da mangiare, fa male vedere bimbi nudi nelle strade, anziani senza casa, giovani senza speranza, visto che quelli che si sono permessi di alzare la voce, li hanno azzittiti togliendo loro la vita. Non sono voci, ma è la triste verità! SOPRAVVIVIAMO GRAZIE ALLA MISERICORDIA DI DIO ed è per questo che proviamo ad alzare un grido disperato di AIUTO per le nostre comunità, dove per la maggior parte siamo persone POVERE. Ricordiamo che Gesù sta nelle persone che soffrono. Noi soffriamo e molto, però abbiamo fiducia in Colui che tutto può e che non sa farci stare male. Solo lui sa perché ci è toccato soffrire tanto, perché viviamo sotto una dittatura travestita da Democrazia. Vi chiediamo anche di pregare per noi. A noi è il Signore che ci sostiene. Vi ringraziamo per l’aiuto che riuscite a farci arrivare. DIO VI BENEDICA”

Si possono inviare aiuti alla popolazione venezuelana tramite conto corrente bancario con IBAN IT43V0306234210000001800072 intestato a don Manuel Enrique Cepeda Pino, sacerdote della diocesi de L’Aquila. Don Manuel infatti, vista la situazione economica del Venezuela, preferisce evitare il pagamento dei servizi di Money Transfer, e far passare il denaro attraverso il suo conto per avere la certezza che arrivi a destinazione.