La Torre di Polegra – A guardia dell’Alento

(DAM) Serramonacesca (PE) – La zona di Serramonacesca offre uno spaccato naturalistico e storico invidiabile e, tra i suoi gioielli, c’è anche la Torre di Polegra, che scopriamo oggi.

Ci sono zone del nostro Abruzzo che regalano sorprese a ogni nuovo sguardo, celando in bella vista meraviglie architettoniche, storiche, artistiche e naturalistiche a ogni angolo.
Tra le molte, la zona di Serramonacesca, in provincia di Pescara, è senza dubbio una di quelle che custodiscono i tesori più inestimabili.

Abbiamo già parlato dalla stupenda Abbazia di San Liberatore a Maiella, il gioiello probabilmente più evidente di Serramonacesca ma non certo l’unico. A uno sguardo più approfondito, infatti, possiamo scoprire le gole dell’Alento e le eccezionali tombe rupestri disseminate lungo il corso del fiume.
Le sorprese di Serramonacesca, però, non si fermano qui e a ogni nuovo strato che osserviamo possiamo scoprire un autentico tesoro. Quello di cui parliamo oggi è la Torre di Polegra.

La Torre di Polegra è una costruzione di origine longobarda, con tutta probabilità risalente al tredicesimo secolo, che faceva parte di una fortificazione più ampia, probabilmente un ampio castello. Si pensa che fu abbandonato a causa di una terribile pestilenza che colpì la zona e da allora è rimasto in rovina, sottoposto all’inclemenza del passare del tempo.

Nonostante oggi il grosso della struttura sia andato perduto, ci resta la Torre di Polegra: una costruzione circolare che si erge sul territorio circostante e conserva un indiscutibile fascino.
Un tempo parte di una fortificazione posta a protezione dell’imponente Abbazia, oggi quello che resta della Torre di Polegra funge da silenzioso e immoto guardiano per le gole dell’Alento e i suoi visitatori, raccontando loro, con il suo silenzio, una storia di millenni.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine