Civita d’Antino sede della scuola pittorica dell’Accademia di Copenaghen con Kristian Zahrtmann

Palazzo Ferrante di Civita d'Antino, sfondo dell'opera di vita quotidiana del pittore danese "Ritorno dalla Caccia"
Palazzo Ferrante di Civita d’Antino, sfondo dell’opera di vita quotidiana del pittore danese “Ritorno dalla Caccia”

(DAM) Valle Roveto – Da sempre, illustri personaggi della cultura europea, fra artisti, filosofi, letterati, musicisti e poeti hanno a lungo visitato l’Italia, affascinati dalla bellezza del “Bel Paese”, dalla varietà dei suoi paesaggi naturali e dei borghi, dal calore della sua gente, dalle tradizioni, dalla storia plurimillenaria che ne fa la culla della civiltà occidentale e non solo.

Gli intellettuali sono sempre andati alla ricerca degli angoli più originali e poco conosciuti, dove poter vivere, pensare e creare a contatto con la natura e la gente.

Uno dei luoghi preferiti è sicuramente l’Abruzzo più interno, un’area in cui l’uomo vive ancora a contatto con la natura.

Kristian Zahrtmann
Kristian Zahrtmann (wikipedia)

Fra questi, c’è il pittore danese Kristian Zahrtman (Ronne 1843- Frederiksberg1917), che scese per la prima volta in Italia nel 1875, dove girò per lungo e largo le maggiori città d’arte del Bel Paese, per poi avere nel 1883 il definitivo “colpo di fulmine” arrivando a Civita d’Antino (AQ), borgo della Marsica posto su un colle della Valle Roveto, di cui il pittore danese ottenne per riconoscenza la cittadinanza onoraria nel 1902.

Zahrtmann, si era innamorato a prima vista di un mondo tanto diverso e lontano dalla sua Danimarca, e non solo produsse una serie di dipinti sull’antico borgo di Civita d’Antino, sul sole, sulle bellezze naturali, sulla vita quotidiana, sulle tradizioni, e sui riti religiosi, lasciandoci una importante testimonianza su quei luoghi che cambiarono radicalmente aspetto dopo il disastroso terremoto del 1915, ma scelse il piccolo Comune abruzzese come sede estiva della sua scuola d’arte scandinava.

La sede dell'Accademia pittorica a Civita d'Antino
La sede dell’Accademia pittorica a Civita d’Antino e casa del pittore danese

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Tutti gli allievi scandinavi di Zahrtmann (quasi un centinaio di pittori) decisero di eleggere Civita d’Antino a loro patria ideale. Così il borgo della Valle Roveto divenne di fatto la sede della Scuola pittorica dell’Accademia di Copenaghen.

Diversi sono i musei e le collezioni private in Danimarca, in Scandinavia e nell’Europa centrale che conservano quadri di artisti della Scuola di Civita d’Antino e che permettono di conoscere la Valle Roveto, l’Abruzzo e un magico antico mondo da favola che con il terremoto della Marsica del 1915 e con la Grande Guerra, non sarà più lo stesso.

La targa e la lapide in memoria dell'artista scandinavo
La targa e la lapide in memoria dell’artista scandinavo

 

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