Campagna “Mettiamoci in gioco”, successo di pubblico per l’iniziativa di Cuore Nazionale

DAM-Pescara/Penne. Successo per la campagna di Cuore Nazionale “Mettiamoci in gioco”, la cui prima tappa ha avuto luogo a Pescara e a Penne.

Si è tenuto venerdì 19 gennaio a Pescara e a Penne un doppio appuntamento con la prima tappa della campagna “Mettiamoci in gioco”, iniziativa che vede protagonista lo sport come strumento di integrazione sociale. Si tratta di un progetto realizzato da Cuore Nazionale con il patrocinio del Coni, della Presidenza del Consiglio, del Ministero della Giustizia e del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro. Lo sport diventa strumento di integrazione sociale a partire dalle carceri minorili, passando per le periferie troppo spesso abbandonate e si focalizza sui disabili, spesso costretti a rinunciare a praticare sport e sugli anziani, affinché possano riscoprire di essere elementi fondamentali della nostra quotidianità e mai un peso. L’idea di investire nello sport nasce dall’obiettivo di prevenire e recuperare gli adolescenti che per mancanza di stimoli o incentivazioni da parte delle istituzioni si rifugiano spesso in alcool e droghe. L’età in cui essi cominciano a giocare si è notevolmente abbassata secondo le statistiche, tanto che a soli 7 anni fanno uso di gratta e vinci e dai 10 di alcool e droghe.

Da sinistra la responsabile degli Sportelli antiviolenza ass. Medea Tiziana Di Gregorio, il presidente della Commissione Antidoping Ministero della Salute Pino Capua, il presidente di Cuore Nazionale Abruzzo Francesco Longobardi, il presidente di Cuore Nazionale Andrea Di Maso e Monia Di Silvestre, coordinatrice Montesilvano Cuore Nazionale Abruzzo.

«Il progetto “Mettiamoci in gioco” si prefigge di contrastare questa realtà chiedendo alle amministrazioni comunali di affidarci a titolo gratuito strutture e palestre scolastiche in cui nostri istruttori», dice il presidente di Cuore Nazionale Abruzzo Francesco Longobardi, «a titolo volontario e gratuito, insegneranno attività sportive a ragazzi e famiglie disagiate. Questo perché oggi lo sport è diventato un business e non tutti possono accedere. Stiamo già ricevendo numerose richieste di collaborazione da parte di associazioni sportive e non, tra cui l’AMO, Massimo Oddo Onlus, con la quale siamo prossimi a firmare un protocollo d’intesa». Il primo dei due appuntamenti previsti si è tenuto a Pescara alle ore 10 presso la Sala Tinozzi della Provincia e si è aperto con i saluti degli organizzatori Andrea Di Maso, presidente di Cuore Nazionale, di Francesco Longobardi, presidente Cuore Nazionale Abruzzo e Monia Di Silvestre, coordinatrice Montesilvano Cuore Nazionale Abruzzo. Sono intervenuti i relatori Tiziana Di Gregorio, psicologa responsabile degli Sportelli Antiviolenza associazione Medea, Pino Capua, presidente Commissione Antidoping Ministero della Salute e Massimiliano Stocchi, professore presso la Facoltà di Scienze Motorie all’Università G. D’Annunzio di Chieti nonché responsabile Igea Centro promozione Salute di Pescara. Hanno preso parte all’incontro i sindaci dei Comuni Patrocinanti e Istituti scolastici della Provincia di Pescara. Nel pomeriggio, l’evento si è spostato a Penne e ha visto la presenza degli organizzatori Andrea Di Maso e Francesco Longobardi, del sindaco di Penne Mario Semproni, dell’assessore alla Sanità Giuseppina Tulli, dell’assessore alle Politiche Sociali Lorenza Di Vincenzo, Denis Nesci, presidente Nazionale U.di.con e i sindaci dei Comuni Patrocinanti. Relatori: Tiziana Di Gregorio, psicologa responsabile Sportelli Antiviolenza associazione Medea e Stefano Di Muzio, Operatore Terapeutico Gruppi Speciali Ceis Pescara.

Anna Di Donato
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