Vincenzo Lavia, il cavalleggero caduto nel 1904

(DAM) Chieti – Abbiamo fatto uno speciale sul Distretto Militare di Chieti, caserma ora intitolata a ” Francesco Spinucci”, in passato a “Vittorio Emanuele II”, a cui é legata la tragica storia del milite Vincenzo Lavia che ad inizio Novecento ha perso la vita in servizio a causa di un drammatico incidente a cavallo.

All’epoca, l’attuale Caserma “Francesco Spinucci” era la sede dello squadrone militare del “13° Cavalleggeri Padova” in cui era arruolato il ventisettenne appuntato di origine calabrese di Crucoli (oggi provincia di Crotone, all’epoca di Catanzaro) Vincenzo Lavia che perì in un grave incidente avvenuto nel pomeriggio del 27 maggio 1904, cominciato all’interno della caserma e conclusosi alcune centinaia di metri più in basso lungo l’allora scarpata che portava alle fonti di via Picena, per intenderci nella zona dove c’è la discesa di Via Fonte Canale. Il cavallo imbizzarrito e incontrollabile disarcionò il cavaliere che rimasto imbrigliato alle redini venne travolto e trasportato da terra lungo il dirupo a velocità sostenuta, tale da perdere la vita.

Il tragico avvenimento che portò alla morte del soldato fra atroci sofferenze finì anche sull’inserto illustrato a colori del “Corriere della Sera”, la “Domenica del Corriere” che aveva la prima e la quarta di copertina con i disegni del famosissimo illustratore Achille Beltrame. Il primo disegno accompagna il titolo “L’orribile morte del soldato Vincenzo Lavia a Chieti”; il secondo parla de “I drammi della vita: orribile fine di un soldato di cavalleria, a Chieti”.

La caduta di Vincenzo Lavia 1
La tragica fine di Vincenzo Lavia 2

I funerali, furono molto sentiti dal popolo di Chieti, dove c’è una lapide in suo ricordo nel cimitero di Sant’Anna, in cui sono state seppellite le sue spoglie mortali, su cui qualche anima di buon cuore ogni tanto porta ancora dei fiori.

Cristiano Vignali – Tila Lara