Scoprendo il piccolo borgo di Montazzoli

(DAM) Montazzoli (CH) – Uno dei borghi più suggestivi della provincia di Chieti è Montazzoli, protagonista della rete di comuni del Progetto Comunità Ospitale Sangro Autentico.

Una rete turistica e culturale che permetta ai gioielli più nascosti del territorio del Sangro di guadagnare la giusta luce e risplendere nel panorama dell’accoglienza e dell’ospitalità italiana. È il Progetto Comunità Ospitale Sangro Autentico, coordinato da Marzia Bassi, che per il suo 11° appuntamento laboratoriale rende protagonisti due piccoli comuni del Sangro dotati di gigantesche potenzialità: Monteferrante e Montazzoli.

Montazzoli, che conta 857 abitanti, sarà protagonista della seconda parte della giornata turistica organizzata per venerdì 16 dicembre 2022: ospiterà il pranzo con degustazione di prodotti tipici e metterà in mostra le proprie aziende agricole e realtà artigianali e imprenditoriali.

Arroccato sulla montagna, il paese attuale di Montazzoli conserva ancora l’antica struttura originale, caratterizzata dalla morfologia del territorio e dalle origini del borgo. Montazzoli, infatti, si sviluppa come primo insediamento intorno a una torre di passo o torre semaforica intorno al nono secolo. L’origine prima è quindi quella di una postazione militare, che si sviluppa naturalmente intorno ad un castello, che sorge sul punto più alto del colle per avere la visibilità migliore possibile e svolgere così il proprio ruolo di sorveglianza e vigilanza del territorio.

La crescita di questo primo insediamento con funzioni prettamente militari si sviluppa nel corso del tempo con la struttura di anelli concentrici, che conserva ancora oggi la decisa impronta della ristrutturazione territoriale angioina operata intorno al 1270.

Il Castello rappresenta il centro nevralgico del borgo e ancora oggi risulta un luogo di interesse storico e culturale. Originatosi a partire da una semplice torre quadrangolare, nel tempo si è ingrandito, assumendo infine una pianta di forma poligonale irregolare che assecondasse la topografia della roccia sulla quale poggiava. Nella corte esterna, si nota la Cappella del Purgatorio, altro punto di interesse per i visitatori.

Il devastante terremoto del 1907 ha lasciato segni importanti sul Castello e della sua struttura originaria, oggi, rimangono solo il basamento contraffortato e una stretta fascia d’angolo. L’unico ingresso si trova sulla facciata est dell’edificio, a cui si accede da un’ampia gradinata a ciottoli e un pianerottolo che anticamente era il ponte levatoio.

Oltre alle numerose chiese, il centro storico di Montazzoli offre anche la vista della Grotta della Madonna di Lourdes in piazza, una grotta artificiale che conserva le piccole statue della Madonna di Lourdes e di Bernadette Soubirous.
Molto suggestiva, infine, in località Lago Negro, la chiesetta della Madonna del Pastore: nicchietta votiva sorretta da quattro pilastri che ancora oggi ospita i montazzolesi nella seconda domenica di agosto.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine

Fonte: comune.montazzoli.ch.it