(DAM) Chieti – Per la rubrica “Abruzzo Moda e Fashion” abbiamo intervistato la modella teatina Roberta Cesarii, classificatasi prima fra le abruzzesi (13esima) nella finalissima nazionale di “Venere d’Italia” 2018 a Cirò Marina, condotta dall’editore teatino Francesco Catenacci e dal noto volto televisivo Emanuela Tittocchia.
Ma, vediamo cosa ha dichiarato Roberta Cesarii, messasi in mostra fra le abruzzesi in Calabria per la sua fine bellezza che colpisce, dopo aver già raggiunto il podio nella finale regionale.
Roberta, parlaci un po’ di te…
“Sono una liceale di 16 anni e ho una forte passione sportiva, in particolar modo per l’atletica leggera. Amo la musica pop anglosassone. Sono molto legata alla mia famiglia: papà, mamma, fratello e sorella più piccoli”.
Come ti sei avvicinata al mondo della moda ed in particolare al concorso di “Venere d’Italia”?
“Mi é sempre piaciuto questo mondo. In particolare alla fine dello scorso anno scolastico sono andata a una serata a Chieti a Palazzo Lepri dove ho incontrato lo staff di Venere d’Italia che mi ha notato e mi ha chiesto di sfilare e io ho accettato”.
Qual é il tuo look preferito?
“Amo sia quello sportivo che quello elegante, soprattutto nelle serate speciali. Amo variare il look con vestiti particolari sempre al passo con la moda”.
Qual é il tuo piatto preferito?
“I piatti fatti in casa la domenica da nonna e mamma come la pasta al forno, i cannelloni, i ravioli, e gli sformati”.
Cosa ti colpisce di più in una persona?
“La simpatia, l’umiltà e la capacità di mettermi a mio agio”.
Cosa ti piace di più in un ragazzo?
“L’aspetto fisico é importante, ma non é tutto: il sorriso e gli occhi hanno il loro charme”
Ti senti piu principessa o ragazza di periferia?
“Sicuramente principessa, perché mi piace essere trattata con gentilezza e delicatezza. Fin da piccola giocavo con le bambole”.
Qual é la tua serata preferita?
“Dipende dal mio umore. A volte preferisco stare in casa in famiglia o con gli amici a guardare un film. A volte, mi piace uscire il fine settimana per andare a ballare o a delle feste”.
Cosa é cambiato nella tua vita dopo questa esperienza?
“Mi sento più sicura e detetminata”.