Loreto Aprutino – Culla antica d’Abruzzo

Cartolina di Loreto Aprutino

Loreto Aprutino – Culla antica d’Abruzzo

(DAM) Loreto Aprutino (PE) – Per la rubrica Abruzzo History esploriamo Loreto Aprutino, principale centro dell’area Vestina che conserva innumerevoli testimonianze del passato antico abruzzese.

Lo sappiamo, il nostro Abruzzo ha una storia millenaria e praticamente ogni angolo della regione conserva ancora preziose testimonianze di questo passato ricco e illustre, che può essere riscoperto grazie ai numerosi reperti che costellano la geografia della regione.

Già in epoca preromana, infatti, l’Abruzzo si dimostrava una realtà vivace e composita, abitata da popolazioni italiche di stirpe osco-sabellica e sannita.
Queste etnie erano perfettamente organizzate in un articolato sistema sociale, civile e militare e hanno saputo dimostrarsi valide avversarie per la nascente Repubblica romana.

Naturalmente, tra gli aspetti che caratterizzavano queste società non poteva mancare quello religioso: i popoli italici che abitavano l’Abruzzo avevano una religiosità molto viva e veneravano divinità autoctone fortemente legate alla natura alle sue manifestazioni.
Erano molti i luoghi di culto e gli altari riservati ai protagonisti del pantheon dell’antico Abruzzo e di alcuni ci resta traccia ancora oggi, permettendoci di toccare in parte con mano e ricostruire alcuni aspetti dei culti più importanti e sentiti dalla popolazione.

Tra i reperti archeologici disseminati in Abruzzo, è interessante soffermarsi sui resti rinvenuti a Loreto Aprutino, cittadina oggi in provincia di Pescara e anticamente importante centro dell’area d’influenza vestina.
Le popolazioni stanziate in Abruzzo veneravano ciascuna le proprie divinità di riferimento e tra i Vestini era particolarmente sentito il culto della dea Feronia.
E infatti proprio a Loreto Aprutino è presente una interessante testimonianza archelogica a riguardo.

Feronia è una figura assimilabile al culto delle Grandi Madri, caratterizzante le popolazioni italiche diffuse in Abruzzo e diffuso in tutte le religioni antiche dell’area meditarrenea, tanto che avrà seguito anche a Roma e nella religione latina.
Le Grandi Madri erano divinità legate alla natura e ai suoi cicli e, in particolare, alla fertilità della terra.
Feronia, in quanto Grande Madre, era divinità della fecondità, delle coltivazioni e dei boschi e il suo culto era così fortemente radicato tra i Vestini da essere successivamente traslato anche tra i romani.

Proprio a Loreto Aprutino, precisamente in località Poggioragone, alla metà degli anni Novanta è stato rinvenuto un tempio dedicato a Feronia.
Grazie ad una frana avvenuta all’incirca alla metà del III secolo d.C., che lo ha sigillato e protetto dal trascorrere dei secoli, il tempio è giunto fino a noi in un ottimo stato di conservazione, restituendoci preziose informazioni circa il culto di Feronia e numerosi reperti, oggi conservati nell’Antiquarium di Loreto Aprutino.
Proprio il ritrovamento di diademi, monete e altre suppellettili ha consentito di attribuire senza alcun dubbio il tempio al culto della dea Feronia.

Il santuario era stato eretto in prossimità di una sorgente perpetua, le cui acque si raccoglievano in un piccolo lago, di cui oggi resta traccia lungo una delle pareti della cella del tempio, che è stata quasi completamente rinterrata dalla frana e oggi presenta un piano di giacitura estremamente obliquo.

L’impianto monumentale più antico del tempio era costruito in piccoli blocchi calcarei in grandezza e spessore variabile ed è stato datato al II secolo a.C.
All’interno della cella troviamo una pavimentazione cementizia, mentre nelle due ali laterali è sostituita da una in mattoni.

L’impianto monumentale più antico del tempio era costruito in piccoli blocchi calcarei in grandezza e spessore variabile ed è stato datato al II secolo a.C.
All’interno della cella troviamo una pavimentazione cementizia, mentre nelle due ali laterali è sostituita da una in mattoni.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine

Fonte: (DAM) – Feronia, la Gran Madre della fertilità dei Vestini a Loreto Aprutino.