(DAM) Chieti – Per la rubrica Abruzzo Moda & Fashion stiamo presentando alcune ragazze abruzzesi che fanno o hanno fatto le modelle o le fotomodelle. Oggi è il turno di Samanta Sirolli di Chieti che ha avuto già delle esperienze nel settore a cui abbiamo posto alcune domande presso il Grande Albergo Abruzzo di Chieti:
1) Chi è Samanta Sirolli?
“Sono una ragazza di 21 anni di Chieti che studia all’Università “G.D’Annunzio” nel Corso di Laurea per servizi sociali, sito nel Campus di Via dei Vestini. Vivo con la mia famiglia e ho intrapreso recentemente l’attività delle sfilate di moda”.
2) Da quanto tempo sfila? A quanti concorsi ha partecipato?
“È da circa un anno che sono nel mondo della moda e del fashion, partecipando ai seguenti concorsi: Miss venere e Miss Mediterraneo. Una volta ho ottenuto anche una fascia”.
3) Quali sono i tuoi Hobby?
“Mi piace la fotografia (farmi fotografare ovviamente ) e la musica pop e reggaeton. Amo cantare. Inoltre, sono un’appassionata di shopping e adoro molto i vestiti eleganti, le scarpe e le borse”.
4) Qual è il tuo colore preferito?
“Sono due i miei colori preferiti, il nero e l’ azzurro. Il nero sfinisce e da un tocco di classe, mentre l’azzurro è il colore del cielo, del mare e degli occhi più belli”.
5) Come ti piace vestire?
“Un look abbastanza fashion, a volte anche sexy, ma non volgare”.
6) Che cosa ti colpisce di più in una persona?
“Il modo di fare e di pensare soprattutto”.
7) Qual è la tua serata ideale?
“Una cena romantica e poi una bella passeggiata in riva al mare”.
8) Di che segno zodiacale sei?
“Pesci”.
9) Credi nei valori della famiglia?
“Si ovviamente, ma soprattutto nel rapporto di coppia”.
10) Cosa ti senti di dire ai nostri lettori?
“Di pensare sempre con la propria testa, senza farsi condizionare dagli altri e di credere in se stessi”.
11) Cosa vorresti fare da grande?
“Il mio sogno nel cassetto è avviare una attività nel campo della moda, ma, mi sono gettata nel settore dei servizi sociali, perciò ritengo che anche questo sia un’ottima opportunità, anche per lavorare nel settore delle tossicodipendenze”.
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