Valle d’Angri, stanno bene i tre escursionisti ritrovati

(DAM) Farindola – Ritrovati in Valle d’Angri i tre escursionisti scomparsi ieri sera nella Riserva Naturale Voltigno – Valle d’Angri.

I tre, due uomini e una donna, residenti a Lanciano (Ch), Cepagatti (Pe) e Bisenti (Te), stanno bene, anche se un po’ infreddoliti.

Erano diretti da Monte San Vito a Rigopiano, ma si sono attardati, attesi a casa nel pomeriggio, in serata non erano ancora rincasati, così i famigliari, impossibilitati a contattarli telefonicamente perché in una zona dove non prende campo, hanno avvisato i soccorsi partiti da Penne e diretti verso Farindola.

Valle d’Angri (Fonte Comune di Farindola)

E’ una verde vallata alla confluenza dei crinali dei monti S.Vito e Bertona, attraversata dal fiume Tavo, che nasce dalla sorgente del “Pisciarello”. Risalendo il corso d’acqua ci si ricongiunge alla Piana di Campo Imperatore; a sud-ovest l’area si collega con la Piana del Voltigno. Incantevole è l’enorme grotta, chiamata Bocca dell’Inferno, dove il Tavo penetra turbinosamente per poi sfociare in un’altra valle ove forma una spettacolare cascata alta 28 metri, la Cascata della Vitella d’Oro, sorgente tra le più importanti del versante sud del gruppo del Gran Sasso. Da notare il contrasto tra i versanti rocciosi con scarsa vegetazione o addirittura spogli e la conca che appare verdeggiante di alberi cresciutivi spontaneamente. Alla valle, sita a 4 chilometri dal capoluogo, si accede mediante uno strettissimo valico attraversato da una strada che taglia, in parete, un ripido strapiombo.

Da non perdere l’area faunistica del Camoscio.

Valle d’Angri, il bosco dei carbonai innevato (Fonte, il Bosso)

La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine