Oleificio Andreassi: tradizione antica all’insegna della qualità a Poggiofiorito

Oleificio Andreassi, tradizione antica all’insegna della qualità a Poggiofiorito

(DAM) Poggiofiorito – Oggi viaggiamo fino a Poggiofiorito per scoprire l’antichissimo Oleificio Andreassi, realtà top del territorio, raccontata dal titolare Matteo.

Poggiofiorito, in provincia di Chieti, vanta una ricchissima tradizione artigiana e ospita il prestigioso Oleificio Andreassi, produttore che ormai da generazioni produce oli di primissima qualità con perizia e attenzione al dettaglio.

A raccontarci le origini dell’attività è l’attuale Titolare, Matteo Andreassi, raggiunto da noi a telefono e pronto a raccontarci come l’attività di famiglia sia addirittura più antica dell’Italia unita.
“Siamo nati nel 1860, anche se dai documenti risulta il 1878; la nostra è stata sempre un’attività di famiglia e artigianale”. Racconta Matteo “Nel tempo le tecniche di lavorazione si sono evolute, oggi abbiamo una serie di supporti che ci permettono di garantire una qualità altissima dell’olio ma la passione è rimasta la stessa del primo giorno”.

“I nostri migliori clienti sono le famiglie” prosegue Matteo, raccontando come l’Oleificio Andreassi si rivolga principalmente a privati e consideri come un punto fermo il rapporto personale e diretto con la clientela.
C’è un rapporto estremamente vivace con i clienti all’Oleificio Andreassi, che tiene particolarmente a questo aspetto.
“Abbiamo clienti in tutta Italia e in tutta Europa e molti di loro li frequentiamo personalmente con il porta a porta” racconta Matteo.

L’Oleificio Andreassi ha da sempre puntato su un prodotto d’elite, lontano dalle logiche industriali e di distribuzione di massa. “Ci teniamo ad offrire un prodotto non solo italiano ma locale al cento per cento, lavoriamo nell’arco delle province di Chieti e Pescara” aggiunge Matteo Andreassi.

I valori di riferimento sono senza dubbio tradizione e innovazione al servizio della qualità massima possibile “La nostra tradizione è secolare, siamo attivi ormai da 161 anni” ci racconta Matteo “a questo oggi abbiamo aggiunto un occhio di riguardo alla tecnologia, che ci permette di mantenere un altissimo livello”.
Non ci si può mai adagiare, ci tiene a rimarcare Matteo: “Ogni anno ci impegniamo per investire e migliorarci, per mantenerci al livello dell’altissima qualità del prodotto, che resta il punto di riferimento primo”.

Un’attenzione così accurata per realizzare un prodotto di estrema qualità, naturalmente, attira premi e riconoscimenti. Tra i molti guadagnati dall’Oleificio, Matteo Andreassi ci ricorda della medaglia d’oro al Merano Wine Festival e del Gran Premio Slow Food a Montecarlo dove l’Oleificio è di casa, avendo un rapporto in prima persona con il Principe Ranieri che “non manca mai un nostro assaggio” conclude con orgoglio Matteo.
E la clientela “reale” dell’Oleificio Andreassi non si ferma certo qui: sono molti i nobili europei a rifornirsi da loro.

Come è facile aspettarsi, il Covid-19 e la pandemia che ne è conseguita hanno rappresentato una sfida non indifferente anche per l’Oleificio Andreassi che, come molte altre realtà del settore, si è visto costretto ad adattarsi e reinventarsi.
“Sicuramente è stata molto dura” racconta Matteo “essendo abituati al rapporto diretto con i clienti, siamo stati costretti a spostarci più che in passato, abbiamo fatto molti più chilometri che in passato. Ciononostante, siamo riusciti a mantenere vivo il rapporto con la clientela. Sicuramente, il fatto di rivolgerci soprattutto a privati piuttosto che alla ristorazione ci ha permesso di subire meno il contraccolpo della pandemia”.

Prima di salutarlo, domando a Matteo qual è la qualità di olio, tra quelli prodotti dall’Oleificio Andreassi, di cui va più orgoglioso o a cui è più affezionato.
Lui risponde: “Le nostre varietà sono tutte ugualmente buone, partendo da olive sane e da un’alta qualità della lavorazione, per cui vado ugualmente orgoglioso di tutta la nostra selezione. Ovviamente, tra i nostri affezionati clienti, ognuno avrà le sue preferenze specifiche sul tipo di olio ma, qualunque sia il gusto, la qualità non è in discussione”.

La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine

Oleificio Andreassi