Il Maestro Giustino Bruno insegna la difesa personale in Abruzzo

DAM) Abruzzo – Abbiamo intervistato Giustino Bruno, un qualificato istruttore di arti marziali, maestro di antica arte marziale pancrazio che ha studiato e approfondito il kapap e il Krav Maga e l’ Israeli Ju Jiutsu, metodo di difesa personale.
In Italia, ci sono oggi sempre più persone, soprattutto donne che decidono di iniziare corsi di difesa personale, sia per migliorare il proprio benessere psicofisico, sia per reagire davanti ad una difficoltà o a un trauma subito, in primis la violenza di genere, argomento di estrema attualità che affligge tantissime donne che sono vittime di violenze di vario tipo: economica, fisica, psicologica, sessuale, stalking.

Ecco cosa ha risposto alle nostre domande il Maestro Giustino Bruno:

Ci parli brevemente di lei e della sua preparazione….

“Sono un maestro di antica arte marziale pancrazio,ho studiato e approfondito il kapap e il Krav maga, Israeli Ju Jiutsu, metodo di difesa personale. Inoltre, ho frequentato un corso multidisciplinare universitario di diritto in educazione allo sviluppo con lo sport come strumento di non discriminazione. Ho anche imparato il jeet kune do,metodo di combattimento da strada del famoso Sifù Bruce Lee, per finire col ju jiutsu da combattimento. Da giovanissimo ho coltivato la passione delle arti marziali e sport da combattimento, iniziando con la boxe, poi il ju jiutsu tradizionale, il karate da combattimento e la kik boxing. L’attuale sistema che insegno – ha continuato Giustino Bruno – è il Krav maga israeliano per la difesa personale e per i bambini come arte marziale, il jeet kune do con cui ho effettuato un giuramento, la “cerimonia del tè”, col mio Sifu'(Maestro); ho partecipato a innumerevoli stage di arti marziali tra cui hapkido, aikido, close combat e tanto altro. Tra l’altro, ho avuto la fortuna di avere degli istruttori dell’esercito, dei paracadutisti esperti di metodi di combattimento e arti marziali in generale”.

Che utilità hanno le arti marziali?

“Per un benessere psicofisico,per migliorare la sicurezza in se stessi,per difendersi con tecniche facili da apprendere e istintive e da imparare in tempi brevi”.

Come vince la violenza l’arte marziale?

“Sfruttando la velocità nei movimenti e la forza dell’avversario con intelligenza di esecuzione. Io, comunque sia, spiego ai miei allievi che non devono usare le arti marziali per aggredire le persone ma solo per difendersi nei limiti della legge.”.

Per concludere, secondo lei che caratteristica deve avere il buon maestro di arti marziali?

“Ritengo che un buon Maestro non finisce mai di imparare le arti marziali e deve restare sempre umile”.