Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo

“Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”: raccolta di poesie, pensieri e filastrocche, ispirata dal Vate Gabriele D’Annunzio

Prima di copertina “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”.

(DAM) Chieti – “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo” é la mia raccolta di poesie, pensieri e filastrocche in rima libera, dedicata ad alcune città, borghi, località e luoghi visitati durante delle attività di ricerca e dei tour esperienziali, ispirata dal “Vate d’Italia”, l’abruzzese Gabriele D’Annunzio.
Durante i miei giri per l’Abruzzo nel 2018/2019 in cui ho realizzato le interviste per il libro “Gli Antichi Mestieri d’Abruzzo”, una notte ho sognato di trovarmi in una grotta a pranzo con Aligi e Mila di Codra, personaggi del dramma dannunziano “La Figlia di Jorio”, in cui il Vate d’Italia, il Poeta Soldato Gabriele D’Annunzio, mostra una delle anime più ancestrali e selvagge dell’Abruzzo.
In quel periodo, avevo iniziato anche a scrivere un diario con poesie libere, filastrocche a rime e pensieri su alcuni paesi d’Abruzzo che ho visitato nei miei giri; così mi é balenata l’idea di scrivere “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”.
Proprio in quel momento, ho cominciato a sentire con sogni, luoghi visitati e fatti avvenuti lo spirito del “Vate d’Italia”, l’abruzzese Gabriele D’Annunzio vicino a me nelle mie ricerche e nel mio viaggio alla scoperta di quello che rimane nel XXI secolo dell’Abruzzo più vero e selvaggio che fu proprio il poeta nato a Pescara, all’epoca centro marinaro della Provincia di Chieti, uno dei primi a documentare e a fare conoscere al panorama internazionale (quando la digitalizzazione era una cosa ancora lontana, futuristica e fantasiosa…), la nostra bella regione, l’Abruzzo, attualmente una delle cinque dove si vive meglio in Europa e dove ci sono posti rimasti come una volta, almeno secondo la stampa americana.
Ho portato avanti per circa due anni il lavoro di ricerca su “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”, risparmiando fondi per la pubblicazione, proprio prima dello scoppio della Pandemia da Covid19, ispirato dal sommo poeta D’Annunzio, come Dante da Virgilio; ma, poi nel 2020-2021, troppa acqua è passata sotto i ponti e la storia, la vita, troppe cose ha mutato, spazzando via tutti i progetti che mi ero posto, così per non fare andare persa anche questa mia raccolta, consapevole che spesso le cose più semplici sono quelle che riescono meglio, ho deciso di pubblicare le circa 60 frasi che avevo già scritto nel diario, dividendole in parte con ordine cronologico di mia visita, in parte in base alle aree geografiche visitate, comunque sia come mi ha guidato il cuore, ed é nato “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”.

Cristiano Vignali

Quarta di copertina “Diario di Viaggio Itinerante in Abruzzo”