La falegnameria artigianale moderna in Abruzzo a Chieti

Il laboratorio della falegnameria dei Fratelli Sulpizio a Chieti

(DAM) Chieti – Tutti conoscono la favola goldoniana dell’Ottocento italiano di Pinocchio, creato dal falegname Mastro Geppetto intagliando un tronchetto di legno. Abbiamo visto come negli antichi borghi d’Abruzzo esistono ancora artigiani capaci di scolpire il legno come per magia, come il Maestro Antonio Palmerio di Pretoro (Ch). Anche a Pescara abbiamo trovato una ragazza, Valentina Antonelli che dopo essersi specializzata a livello universitario nel settore, porta avanti il restauro dei mobili antichi in legno.
Ma, la lavorazione del legno in Abruzzo oggi si è evoluta e il falegname si è trasformato nel piccolo imprenditore artigianale, dotato di tutte le più moderne attrezzature.
A tal proposito, scendendo lungo la Valle dell’Alento, dal borgo di pietra e legno di Pretoro alle pendici della Maiella Orientale, si giunge nel Capoluogo teatino, dove siamo andati a trovare i fratelli Sulpizio che portano avanti la ditta famigliare di falegnameria che produce arredamenti su misura, settore in cui l’artigianato del legno ha ancora una nicchia di mercato.
La loro azienda nasce nel 1980 da Giustino Sulpizio che dopo aver conseguito il diploma di ebanista mobiliere, aver effettuato l’apprendistato e lavorato presso altre falegnamerie, decide insieme ai due fratelli Carlo e Angelo di mettersi in proprio.
Oggi il lavoro inizia con il rilevamento delle misure, la consulenza, la progettazione e infine la lavorazione con moderne attrezzature e macchine come la sega a nastro, le pialle a filo e spessore,le sezionatrici, le squadratrici, le bordatrici e tante altre
In laboratorio, questi strumenti di lavoro abbinati all’impiego di legni, ferramenta e accessori, consentono realizzazioni artigianali di precisione. Si conclude con il montaggio in loco curato nei minimi particolari in modo tale che il manufatto sia eseguito a regola d’arte.
Va detto anche che negli ultimi anni, la manifattura del legno, come altri settori produttivi, ha strizzato un occhio alla tutela dell’ambiente, utilizzando per le finiture vernici ecologiche all’acqua in apposito ambiente asettico con cabina di verniciatura. Gli scarti da lavorazione invece vengono compressati e utilizzati per il riscaldamento del laboratorio.

La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine