Monteferrante, il tesoro da scoprire

(DAM) Monteferrante (CH) – Scoprendo il piccolo borgo di Monteferrante, gioiello del Sangro tutto da scoprire e protagonista del progetto Sangro Autentico.

Il Progetto Comunità Ospitale Sangro Autentico, coordinato da Marzia Bassi, ha come obiettivo quello di mettere in luce gli angoli più nascosti e più suggestivi del territorio, permettendo loro di autopromuoversi e di entrare in una rete di turismo esperienziale in cui gli ospiti si sentano parte integrante dei luoghi.

Il prossimo appuntamento, l’11°, del Progetto si svolgerà nella giornata di venerdì 16 dicembre 2022 e vedrà protagonisti i piccoli comuni di Monteferrante e di Montazzoli, entrambi gioielli nascosti del territorio sangritano.

Sarà proprio Monteferrante ad aprire l’evento, con la colazione in piazza a base del dolce tipico “li cillit”, la visita al centro storico e al museo etnografico e una doveroso sosta nei punti più panoramici del borgo.

Popolato da appena 107 abitanti, Monteferrante fa parte dell’unione dei comuni montani del Sangro e si rivela un borgo dalla storia illustre: stando alla tradizione, il toponimo sarebbe legato a re Ferrante I d’Aragona, che concesse il possesso del paese ai Caracciolo nel 1468.

Diversi sono i nomi che il borgo ha assunto nel corso della propria storia: Munt’Frand (1150), Mons Ferrantus (1279), Castel Ferrando (1290), Mons Ferrandus (1320), Monte-ferrando (1436), Monte Ferrante (1447), Mons Ferrans (1481), Mons Ferdinandus (fine Seicento). Nonostante le variazioni, è evidente il legame con i luoghi espresos nella prima parte del nome, mentre nella seconda, oltre che il riferimento a re Ferrante, alcuni riscontrano un rimando alla ferrea fortificazione che proteggeva il paese dagli attacchi esterni.

Quale che sia la derivazione del toponimo, Monteferrante sorge su un colle roccioso estremamente panoramico e appare quasi arrampicato sulla roccia della montagna ed incredibilmente suggestivo se fotografato dall’alto.
Del castello che dominava il borgo, oggi restano solo alcuni ruderi visibili e un ricordo vivido nella memoria degli abitanti. Tracce visibili restano anche delle antiche mura, delle quali si conserva anche una piccola porta d’accesso collegata alla Chiesa di San Giovanni Battista Decollato, uno dei principali luoghi di interesse del borgo.

Tra le attrattive più interessanti del paese, sicuramente la fontana monumentale di acqua minerale di libero acceso posta nel centro della piazza principale: dal monumento sgorga una sorgente di acqua oligominerale particolarmente nota e apprezzata, utilizzata per la calcolosi renale e per le diete povere di sodio.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine

Fonte: comune.monteferrante.ch.it