Terremoti: avvertimento dato dagli Dei agli uomini per gli antichi

 

Poseidone (Wikipedia)
Nettuno (Poseidone o Ennosigeo) artefice dei terremoti per gli antichi  (Wikipedia)

(DAM) – I Terremoti fanno risorgere inevitabilmente fra la gente antiche superstizioni, retaggio storico di antichi miti e leggende, scaturite dal bisogno di spiegare fenomeni che sfuggono alla volontà e alle capacità umane.

Secondo le antiche popolazioni italiche che abitavano anche il nostro Abruzzo e i Romani, i fenomeni tellurici erano l’avvertimento dato dagli Dei agli uomini di alcuni avvenimenti terreni che dovevano essere interpretati (presagi).

Oltre a Vulcano, il Dio sotterraneo del fuoco terrestre distruttore, a provocare i terremoti potevano essere ad esempio particolari bisogni o la collera degli Dei, come ad esempio il Dio del Mare Nettuno, (Poseidone o Ennosigeo, detto anche lo scuotitore) collerico e vendicativo che se non aveva doni e sacrifici colpiva la terra con il suo tridente, provocando terremoti. Era l’artefice ovviamente anche dei maremoti.

Oppure, a far nascere fenomeni tellurici, poteva essere Eolo, Dio del Vento che soffiava in alcune caverne sotterranee, provocando tempeste nel sottosuolo.

In alcuni casi, invece, a causare i terremoti potevano essere i giganti delle montagne, esseri soprannaturali che erano stati pietrificati e che ogni tanto si muovevano o si risvegliavano o andavano in collera e che per questo bisognava placare offrendo loro sacrifici e doni.

Infine, gli artefici di un sisma, potevano essere anche dei Titani, antichi Dei che regnavano sul mondo prima della discendenza di Giove e che rappresentavano il cosmo e le forze della natura.

Stefano Muzi

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Una risposta a “Terremoti: avvertimento dato dagli Dei agli uomini per gli antichi”

  1. io so che il terremoto fa solo una gran paura a Chieti, figurarsi cosa puo’ sentire un poveraccio che ha perso la casa e si e’ salvato per miracolo. Gli Dei sono l’ultima cosa a cui pensare.

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