Sciare in Abruzzo, la situazione degli impianti

Sciare in Abruzzo – La situazione degli impianti in regione nel periodo Covid

(DAM) Abruzzo – Con la stagione invernale nel pieno, facciamo il punto sulle numerose stazioni sciistiche abruzzesi.

L’Abruzzo è in un certo senso il cuore verde d’Italia, una regione che offre bellezze naturalistiche adatte a tutti i gusti. Che amiate il mare o preferiate la montagna, infatti, in questa regione troverete sempre scorci spettacolari e angoli incredibili ad attendervi dietro l’angolo.
Va da sé, quindi, che il turismo invernale rivesta un ruolo di primo piano per l’Abruzzo, ricco di impianti sciistici e zone dedicate agli amanti degli sport sulla neve.

La varietà naturalistica della regione permette un turismo differenziato, trasversale e stimolante con oltre 400 km di piste sparse nella regione. Oltre ai paesaggi mozzafiato, l’Abruzzo offre anche strutture ricettive all’avanguardia, attrezzate per far fronte ad ogni esigenza e che, unite alla posizione geografica strategica, rendono la regione il luogo perfetto per gli appassionati degli sport invernali.

Tra i luoghi dello sci più famosi d’Abruzzo, spicca Roccaraso (AQ): con la sua vastissima area dedicata agli impianti e un’altrettanto ampia offerta alberghiera, è sicuramente tra le mete più conosciute e apprezzate dell’Appennino.
Particolarmente conosciuta è anche Ovindoli (AQ), immersa nel meraviglioso Parco Nazionale del Sirente-Velino e dotata di uno dei migliori snow park del centro-sud Italia.

Resa famosa dal cinema, anche Campo Imperatore (AQ) riveste un ruolo predominante, con la celebre funivia Gran Sasso e aree dedicate allo sci e allo snowboard. In provincia di Teramo non possiamo che ricordare Prati di Tivo (TE), nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con discese che percorrono il versante settentrionale del Corno Piccolo.

Cambiando nuovamente provincia, non si può che citare Passolanciano – Maielletta (CH), suggestiva area sciistica dotata di campo scuola, aree per lo snowboard, una pista di bob e numerose zone dedicate ai fuoripista.

Dopo un anno di chiusure, a causa dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19, gli impianti d’Abruzzo sono pronti ad accogliere nuovamente gli sciatori di tutta Italia. Ad aprire le danze, il 2 dicembre scorso, sono state le piste di Roccaraso, che hanno scelto di anticipare l’apertura della stagione in virtù delle nevicate abbondanti. In questi giorni, comunque, tutti gli impianti della regione riapriranno gradualmente i battenti, pur sottoposti a restrizioni e accorgimenti per limitare la diffusione del virus.

Proprio a causa della pandemia, il governo ha infatti messo in campo mezzi e uomini specializzati che, oltre ad occuparsi del soccorso e vigilanza standard sulle piste, sono chiamati anche ai controlli anti Covid-19, per fare in modo che le normative siano rispettate e i turisti possano sciare in sicurezza.
Le nuove norme, infatti, prevedono l’obbligo di green pass per poter usufruire degli impianti e una serie di regole per evitare assembramenti e code negli impianti di risalita.

I gestori hanno dovuto così adeguarsi e munirsi di innovazioni tecnologiche per mettere in regola le stazioni e garantire il rispetto delle normative.
Anche a questo sono serviti i due milioni di euro a fondo perduto stanziati dalla regione Abruzzo per gli impianti sciistici, per venire così in aiuto di uno dei settori più colpiti dal Covid e dalle sue conseguenze.
Una boccata d’aria che, insieme alla riapertura degli impianti e al turismo natalizio, si spera potrà ridare vigore ad uno dei settori trainanti dell’economia regionale.

Fonte: regione.abruzzo.it;
turismo.abruzzo.it

Claudia FalconeDiscovery Abruzzo Magazine