“Schermo piatto: la cucina in TV”, il convegno sull’arte culinaria

Il Prefetto di Chieti saluta gli intervenuti

(DAM) Chieti – L’Accademia italiana della cucina – sezione di Chieti, l’Ordine dei Giornalisti e la Prefettura di Chieti in un meeting sulla cucina come espressione culturale.

L’arte culinaria rappresenta una delle espressioni culturali più profonde di un Paese: spesso sottovalutata, rappresenta invece una perfetta fotografia culturale, essendo influenzata dalla storia e dallo stile di vita dei suoi abitanti. Se parliamo di Italia, poi, la cucina si rivela una vera e propria colonna portante, capace di esprimere varietà e tipicità diverse non solo tra una regione e un’altra regione ma anche tra territori vicinissimi come lo sono due Comuni limitrofi.

È indubbio, quindi, come il patrimonio culinario meriti di essere salvaguardato, non solo dal processo di globalizzazione tipico del XXI secolo, ma anche dai mass media, che ne veicolano spesso un’immagine falsata e trasmettono informazioni non sempre corrette e puntuali. Diventa perciò fondamentale che i giornalisti e gli operatori dell’informazione siano dotati dei giusti strumenti e delle conoscenze necessarie affinché l’informazione nel settore enogastronomico risulti corretta.

L’Italia, va ricordato, vanta una antica tradizione, meritevole di essere tutelata a dovere. Allo stesso tempo, è necessario che anche gli utenti finali vengano dotati dei giusti strumenti di analisi affinché non vengano tratti in inganno da informazioni talvolta fazione o addirittura palesemente sbagliate. 

Proprio in vista di questo obiettivo, la delegazione di Chieti dell’Accademia italiana della cucina ha tenuto in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e la Prefettura di Chieti un convegno sulla spettacolarizzazione della cucina in televisione.
“Schermo piatto: la cucina in TV” è il titolo dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 15 novembre 2022 presso la sala di rappresentanza della Prefettura di Chieti in Corso Marrucino. 

L’evento,  coordinato da Maurizio Adezio, Direttore Centro Studi Territoriale AIC, è stato inaugurato dai saluti di Nicola D’Auria, delegato di Chieti dell’Accademia Italiana della Cucina, da quelli del Prefetto di Chieti, sua Eccellenza Armando Forgione e da un intervento del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta. Successivamente si sono alternati interventi appassionanti: tra i molti, ricordiamo quelli del Giornalista Franco Siddi, Presidente Osservatorio “TuttiMedia” e già segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI),  sulla “Fenomenologia della cucina in televisione tra documentari, informazione e cooking show”, o ancora quello sul “menu” nel telecomando, tenuto dal Giornalista Vincenzo Morgante, Direttore di TV 2000, emittente della Conferenza Episcopale Italiana: “Una proposta di buona cucina per tutti e una TV consapevole”.

A rappresentare, è il caso di dirlo, la ciliegina sulla torta in quello che si è risolto in un convegno di alto respiro, sono stati gli ulteriori interventi di Daniele Imperiale, Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo sulla vena mangereccia degli abruzzesi “Una regione sempre a tavola: il caso Abruzzo”, quello dell’Accademico Leonardo Seghetti componente del Centro Studi Franco Marenghi sull’influenza della TV sui gusti culinari “Mangia come la TV comanda”. In chiusura, le conclusioni di Mimmo D’Alessio, Vice Presidente Vicario dell’Accademia Italiana della Cucina.

Dotare i giornalisti e gli operatori dell’informazione dei giusti strumenti per divulgare notizie culinarie è necessario nel sistema eterodiretto dell’informazione digitale per questo il convegno è valso anche come corso formativo per l’Ordine dei Giornalisti.

Cristiano Vignali e Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine