Roio del Sangro: la salamandra sulla campana di Santa Maria Maggiore

Roio del Sangro: la salamandra sulla campana di Santa Maria Maggiore


(DAM) Roio del Sangro (Ch) – Nicola Perilli e suo figlio Donato Perilli, erano maestri fonditori di Capracotta, storici rappresentanti d’una antica  tradizione, quella dei campanari itineranti che andavano in giro per il mondo a fondere campane e a installarle, han realizzato anche la monumentale campana sotto all’ingresso della Chiesa di Santa Maria Maggior di Roio del Sangro, sulla quale é impresso l’epitaffio di sant’Agata, fusa nel 1566 con l’oro e l’argento offerto da tutti i roiesi, restaurata e riportata a nuova vita grazie all’amore dei cittadini della classe 1950.
Noi siamo stati sabato 10 giugno 2023 a visitare la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Roio del Sangro, in occasione del Blog Tour del Sangro Autentico, e ammirando la suddetta campana, il particolare che più di ogni altro ci ha colpito, é l’effige della salamandra (o lucertola), che abbiamo fotografato.Ma che significato ha la Salamandra sulla campana della parrocchiale di Roio del Sangro?Secondo una antica leggenda, la salamandra è un simbolo di purezza perché essa, ha il potere di passare indenne nel fuoco, purificandosi e viene rappresentata spesso sulle campane appena fuse perché avrebbe quindi il potere magico di proteggere dai fulmini, ed é scolpita a rilievo sulle campane fuse da tutti i fonditori europei.

Per maggiori approfondimenti vedi: “U. D’Andrea, Campane e fonditori in Abruzzo e Molise dal 1532 ai giorni nostri, vol. II, Tip. dell’Abbazia, Casamari 1980”. 

Cristiano Vignali – Daniela De Sanctis