(DAM) Rocca di Mezzo – Oggi per la Rubrica Abruzzo Tourism e Abruzzo Business e Commerce abbiamo intervistato l’imprenditrice del settore turistico, Sabrina Della Cagna, a cui abbiamo posto delle domande per conoscere la situazione attuale nell’Altipiano delle Rocche, area montana nella Provincia di L’Aquila, famosa per i suoi impianti sciistici e sita al confine fra la Conca Aquilana e la Subiregione della Marsica.
Sabrina gestisce insieme ai famigliari un ristorante hotel a Terranera.
– Che genere di attività ha?
” Alla Corte di Terranera è Hotel 3* Ristorante Pizzeria bar con cucina tradizionale, nazionale e anche senza glutine.Il Ristorante Pizzeria e il bar sono fruibili anche da avventori casuali e non solo dagli ospiti dell’hotel”
– Che traguardi vi siete posti?
“Il nostro obiettivo, fin da quando abbiamo iniziato questa avventura, è quello di portare un tocco di originalità ma anche di casa a chiunque entri in contatto con il nostro mondo perché amiamo non far sentire ospiti i nostri ospiti ma coccolarli in un ambiente professionale ma familiare. La gestione infatti è a carattere familiare e questo rende forse il compito più facile”
– Qual’è la situazione turistica nella vostra zona?
“Oggi il paese e’ meta di turisti che l’affollano in inverno ed in estate. In inverno perche’ è vicino a due importanti stazioni sciistiche: Campo Felice e La Magnola. A primavera si possono ammirare i Narciso nei prati antistanti il paese, si possono fare escursioni guidate, passeggiate e cavallo e quant’altro offre la montagna oltre lo sci.Prodotti tipici sono la lenticchie e la patata che i turisti acquistano dagli agricoltori locali. Per quanto riguardale tradizioni ricordiamo la festa del Palio il 12 agosto e quelle patronali con il tipico ballo della pupazza. Sintesi di armonia, semplicita’, natura e cultura. A pochi chilometri dall’altopiano poi ci sono le Grotte di Stiffe, visitabili in estate e anche in inverno; durante il periodo natalizio viene allestito al loro interno un Presepe vivente. Inoltre, a soli 25 km, sorge la storica città de L’Aquila meta di turisti per le sue bellezze artistiche, storiche ed anche esoteriche”
-Ci parli di Terranera…
“Terranera, Borgo medievale risalente al 1180, si trova nel cuore del Parco Sirentevelino sull’altipiano delle rocche. Essa trae le sue origini da uno stanziamento di frati della religione gerosolimitana a cui il Signore di Barile diede convento, chiese, Terra e vassalli, il cui saio era color nero, da cui il nome Terra Nigra poi nera…Ma anche dal colore scuro del terreno… Terra nera era un’ Universita’ ed e’ stata Commenda dei Cavalieri di Malta, grazie alla cui generosita’ la Chiesa divenne parrocchia a tutti gli effetti”.
– Cosa si sente di dire ai nostri amministratori nazionali e regionali?
” Ultimo ma non meno importante è il pensiero che rivolgiamo ai nostri amministratori regionali e nazionali. Innanzitutto, crediamo che bisogni valorizzare di più il nostro territorio, abbiamo un patrimonio artistico, storico, culturale e ambientale che poche regioni possono vantare e purtroppo non c’è la giusta prospettiva nel farlo funzionare. Bisognerebbe rendere tutto più pubblicizzato e fruibile. Dall’entroterra alla costa, dalle colline ai laghi. Abbiamo paesaggi inestimabili ma poco conosciuti anche da chi ci vive. Bisognerebbe incentivare e creare posti di lavoro laddove si vive solo di lavori stagionali, questo renderebbe meno difficile la sopravvivenza di piccole realtà.
Ovviamente il peso fiscale incide grandemente sulla voglia di avviare attività di qualsiasi genere da parte dei giovani che, quindi, sono costretti ad andare via.
Siamo in un periodo storico estremamente difficile ma sta a voi trovare soluzioni consone per permettere lo sviluppo e il prosequio di queste realtà”.
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