Raffaele Fraticelli, il ricordo del cantore di Chieti e per Chieti

Ricordo di Raffaele Fraticelli, il cantore di Chieti e per Chieti

(DAM) Chieti – Si è spento il 1 novembre scorso il poeta Raffaele Fraticelli, dopo una vita trascorsa a decantare la sua città e l’Abruzzo intero attraverso i suoi versi.

Una vita in versi, spesa tra l’amore per la sua terra e l’inesauribile passione a raccontarla e a farla vivere nella poesia. Raffaele Fraticelli è stato uno dei più vivaci e ardenti poeti dialettali abruzzesi, ambasciatore insostituibile della regione e delle sue bellezze.

Nato a Chieti il 9 gennaio 1924, il poeta non ha mai abbandonato la sua terra ed è lì che si è spento a 97 anni nella giornata di Tutti i Santi. A darne notizia è stato il figlio Marco e così lo ha ricordato il Comune di Pretoro, che gli aveva conferito nel 2017 la cittadinanza onoraria:

-Oggi, giorno di Ognissanti, è spirato Raffaele Fraticelli, il cantore degli umili, il poeta di Chieti. Ha lasciato la montagna materna e questa santa Terra Nostra per incamminarsi serenamente verso “nu Monne nòve, fatte de pulite”-

Al paese di Pretoro (CH) Fraticelli era particolarmente legato, essendo stato autore delle opere messe in scena ogni anno durante i festeggiamenti di San Domenico: Il Miracolo di San Domenico e Il Lupo.

Ma erano moltissime le opere scritte in versi da Raffaele Fraticelli fin dal 1940, quando aveva cominciato a cimentarsi con la poesia dialettale. Dedicate al folklore, alle feste, alle mille sfaccettature dell’Abruzzo e alla montagna, grande protagonista nel cuore e nelle parole del poeta.

Nel 1953 Raffaele Fraticelli ha l’occasione di recitare il suo poema Vinirdì Ssante in diretta nazionale sulla RAI: la sera del 3 aprile, infatti, l’emittente trasmette la radiocronaca della processione del Venerdì Santo di Chieti, una delle più antiche d’Italia. Quella sera, l’allora giovane poeta dialettale di belle speranze viene invitato a recitare la sua opera per la prima volta e cattura in pieno lo spirito della manifestazione più sentita della città di Chieti.

Dal 1954, Fraticelli è collaboratore della redazione RAI regionale con una rubrica di successo nella quale interpreta il personaggio di Zi’ Carminucce: affabulatore e critico popolare dell’attualità, è uno dei suoi personaggi più amati.

A partire dal 1951, il poeta ha raccolto la sua ampia produzione in libri e volumetti e non si è fermato nemmeno con l’avanzare dell’età. Uno degli ultimi lavori lo ha visto protagonista a 95 anni: nel 2019, infatti, ha aggiornato la sua antologia poetica Giorni di festa e dintorni, prezioso zibaldone del folklore sacro d’Abruzzo che ha ospitato la traduzione dialettale dei Vangeli ma ha trovato spazio anche per la cucina tipica regionale e le figure umili del nostro passato.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine

Foto di copertina tratta da www.raffaelefraticelli.it