Premio Censorino Teatino alla memoria a Francesco Giannini – Le parole della figlia Elisabetta

Cristiano Vignali e Mario De L’io premiano Elisabetta Giannini figlia del compianto Francesco Giannini, esperto di Transumanza, soprannominato “Cavatore Transumante”, presidente dell’associazione cavatori abruzzesi.

(DAM) Chieti – Il Premio Censorino Teatino 2022 – Teate Marrucinorum ha omaggiato Francesco Giannini, esperto di tradizioni abruzzesi recentemente scomparso.

È stata la cornice del Parco delle Rimembranze nel quartiere Levante di Chieti a ospitare la seconda edizione del Premio Censorino Teatino, ideato e organizzato da Cristiano Vignali e dall’associazione da lui presieduta, Abruzzo Tourism e dal gruppo civico del Censorino Teatino da lui fondato. Come l’anno precedente, anche l’edizione 2022 ha celebrato i cittadini più illustri della città di Chieti, quelli che si sono distinti nel campo della cultura, della solidarietà e della promozione del territorio.

La cerimonia di premiazione ha registrato una grande presenza di pubblico e si è svolta presso Elishar Bar con un ricco buffet cui hanno contribuito anche Pasticceria D’Arcangelo, Pasticceria D’Onofrio, Pastificio Di Lullo e Cantina Colle del Sole. Intervallate alle premiazioni, ci sono state le performance musicali del Maestro Marco Vignali con la sua band.

Il Premio alla Memoria dell’edizione 2022 del Premio Censorino Teatino 2022 – Teate Marrucinorum è stato assegnato al compianto Francesco Giannini, impareggiabile esperto di Transumanza e tradizioni abruzzesi della città di Chieti, venuto recentemente a mancare. In un commosso omaggio, il premio è stato ritirato dalla figlia Elisabetta, che ha dichiarato: “È stata una serata fantastica, organizzata magistralmente da Cristiano Vignali. È stato bello ritrovare tra i premiati molti degli amici di mio padre, che ha sempre coltivato moltissimi interessi, dal ciclismo agli eventi culturali alla transumanza. Lo stesso Cristiano Vignali aveva avuto più di un’occasione di lavorare con mio padre, con il quale ha condiviso molti aneddoti. Insieme hanno lavorato anche a diversi libri”.

“Questo premio riguarda la transumanza e infatti è stata oggetto di molto del lavoro di mio padre. Sono stata davvero felice per il pensiero riservato a mio padre ed è stato per me fantastico ricordarlo in questo modo, a maggior ragione per la presenza di tanti suoi amici”.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine