Pescara: le G.E.A.V. si occuperanno della salvaguardia del Fiume Pescara

l’Assessore del Comune di Pescara, Simona Di Carlo (tratto dalla Pagina Facebook del Comune di Pescara

(DAM) Pescara – L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Pescara “intende contrastare il fenomeno dell’inquinamento del fiume Pescara e sensibilizzare la Comunità sulle tematiche ambientali con azioni mirate e dirette, sia in sinergia con tutti i soggetti preposti alla verifica delle condizioni di rischio per l’ambiente (Capitaneria, Asl, Arta), sia con associazioni e cittadini che vogliono sperimentare positivamente esperienze di partecipazione attiva al governo e alla tutela della cosa pubblica” ha dichiarato in una nota l’Assessore Simona Di Carlo.

A tal fine, è nata una collaborazione col Comando Regionale dell’Associazione GEAV (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie), coordinato dal Comandante Vittorio Sticca, per contrastare il fenomeno dell’inquinamento del fiume Pescara


La collaborazione con le GEAV, ha spiegato l’Assessore Di Carlo, è stata formalizzata “con delibera approvata in Giunta, a seguito di una proposta che il comando ci ha inoltrato a fine aprile, per lo svolgimento di un’attività di controllo delle sponde del fiume Pescara, nel tratto di competenza del Comune. Lo scopo di questa collaborazione è monitorare su uno degli elementi più sensibili della città su cui teniamo sempre alta l’attenzione, questo per rilevare l’eventuale presenza di anomalie e situazioni su cui intervenire”.

Con i volontari – ha spiegato l’Assessore Di Carlo – andremo a caccia di rifiuti abbandonati, ma anche di scarichi abusivi e di ogni altra criticità, ci faremo fornire relazioni, materiale fotografico e coordinate GPS, in modo che il Comune possa organizzare gli opportuni interventi con uffici e struttura interna, o attivare gli organi di competenza”.

Approvata la delibera – ha concluso l’Assessore – si dovranno sbrigare ora solo degli adempimenti burocratici, ma prestissimo saremo operativi perché vogliamo percorrere tutte le vie per la prevenzione e repressione di fenomeni che danneggiano l’ambiente. L’auspicio è sempre quello che diminuiscano le violazioni delle regole e predominino comportamenti virtuosi e scelte consapevoli, specie perché il beneficio complessivo che può derivare da condotte simili è collettivo: migliora le condizioni del nostro ambiente e contrasta i fenomeni che provocano sia la violazione delle regole che l’inquinamento del nostro fiume”.

La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine