“Nino Boston” trovato senza vita in casa a Pescara

PESCARA – Rinvenuto senza vita in casa il corpo di Antonio Rossini, settantenne marinaio di lungo corso, più noto a Pescara Centro e negli ambienti della marineria del Capoluogo Adriatico come “Nino Boston” o più semplicemente come “Zio Nino”.

Antonio Rossini era un lupo di mare in pensione che deve il suo soprannome di “Nino Boston” agli anni passati imbarcato su navi passeggeri e mercantili in lungo e largo per gli oceani del mondo, anche nelle Americhe, dove fu coinvolto nel naufragio della “Jolly Rubino” del 2002.

“Nino Boston” viveva a pochi passi dalla sede Rai di Pescara, nella zona di Piazza Muzii dove aveva molti amici anche fra i commercianti e ristoratori della zona del mercato coperto che sono rimasti attoniti per la tragica notizia.

Un personaggio dotato di un bagaglio di saggezza e umorismo popolare, forgiata da una vita intensa e avventurosa da uomo di mare, legato alla sua città natale, ma figlio del mondo.

Lo abbiamo voluto ricordare come un personaggio romantico di un mondo che sta lentamente sfumando, ucciso dalla tecnocrazia, in cui un ragazzo armato di sogni e bagagli poteva renderli realtà e tornare nella sua città natale e raccontare la sua esperienza di vita reale alle giovani generazioni troppo spesso annichilite dalla vita comoda della tecnologia e dai social.

Fonte: LaNotizia.net