
Nico “Chef” di Civico 20 RistorArtGallery a Roccascalegna
(DAM) Roccascalegna (Ch) – Abbiamo scambiato due chiacchiere con Nico, il titolare di Civico20 RistorArtGallery, anima enogastronomica – culturale di Roccascalegna, il borgo medievale della rocca sullo sperone di roccia fatto a scale in Provincia di Chieti.
– Che rapporto esiste secondo lei fra la promozione del turismo esperienziale – territoriale e l’enogastronomia?
“Oggi il connubio tra turismo esperienziale ed enogastronomia territoriale è divenuto un punto fermo per il concetto di accoglienza a tutto tondo. Il viaggiatore non è più solo un turista, bensì un protagonista alla ricerca di novità che dal passato tramandano antiche tradizioni per fare una vacanza alternativa basata su esperienze sostenibili, divertenti e ad un costo giusto, scoprendo nuovi territori fuori dai circuiti commerciali” ha risposto Nico di Civico 20.
– Che ruolo può avere la pasta oggi nella promozione del turismo territoriale ed enogastronomico?
“La pasta significa Italia e il nostro territorio custodisce tesori dalla notte dei tempi. Ogni regione ha le sue tradizioni culinarie e può offrire una vasta gamma di esperienze gastronomiche. Assaggiare piatti autoctoni con la pasta ed il suo condimento è sicuramente una delle curiosità più interessanti da poter ricordare al ritorno di un viaggio insieme a tutto ciò che si è visitato” la pensa così Nico.
– Che differenza c’è fra la pasta fatta in casa della nonna e quella di oggi?
“La scelta delle farine e delle uova è molto importante. Ultimamente è diventato più facile approvvigionarsi di materie prime a km0, grazie agli agricoltori che hanno ripristinato le colture di grani antichi e aziende avicole che si sono specializzate con allevamenti a terra mediante utilizzo di mangimi biologici. Ciò detto, ultimamente anche molte ditte industriali hanno iniziato a prediligere una produzione di nicchia favorendo una linea d’eccellenza. Di certo la pasta fatta in casa e consumata il giorno stesso ha un altro sapore e per chi la sa fare, e nel nostro caso, chi la impara a fare, anche una bella soddisfazione nel prepararla, cucinarla e mangiarla” ha spiegato lo “Chef” di Civico20
– Con le nuove tendenze alimentari globaliste che vogliono imporre, secondo lei la pasta sarà ancora insieme alla pizza il cibo Made in Italy più famoso del mondo?
“Di questo – ha risposto Nico – non nutro alcun dubbio, pasta e pizza insieme ad altri prodotti eccellenti sono sicuramente la rappresentanza del food Made in Italy. Bisogna far attenzione a scegliere: si può provare per curiosità, ma la dieta mediterranea è la regina indiscussa del mantenimento salutare del nostro fisico e del benessere mentale grazie alla qualità delle nostre specialità”.
– Pasta, cibo km 0, visita al castello, in un attimo il concentrato del futuro del turismo nella provincia italiana che ne pensa?
“Certamente questo è il futuro di un nuovo turismo. Noi abbiamo intercettato i bisogni della nostra clientela e degli ospiti di molte strutture ricettive con le quali abbiamo convenzioni speciali, in quanto grazie alla location di Civico 20, giusto a due passi dal borgo e dal leggendario castello medievale, abbiamo la possibilità di poter offrire un pacchetto sostenibile che coniuga più interessi quali l’esperienza, l’arte, la cultura e l’enogastronomia proveniente da filiera corta” ha concluso il Titolare di Civico20 RistorArtGallery a Roccascalegna.
Cristiano Vignali – Direttore Discovery Abruzzo Magazine
