Nasce la porchetta di Rosciano by La Locanda dei Sapori

Nasce la porchetta di Rosciano by la Locanda dei Sapori

(DAM)Rosciano (Pe) – Nasce la porchetta di Rosciano grazie al ristorante La Locanda dei Sapori. Il gusto inconfondibile della porchetta abruzzese con un tocco personale del cuoco, rivive a Villa Oliveti .

 

La porchetta è un’eccellenza della nostra regione e del Centro Italia più in generale, che riscuote sempre tanto successo per il suo gusto inconfondibile e la modalità con cui è preparata. Il profumo di un buon panino con la porchetta invita ad assaggiarne la prelibatezza, la squisitezza che delizia il palato. È una pietanza immancabile nelle feste di paese e oggi è tra i pasti di punta delle serate “street food” che negli ultimi anni stanno prendendo piede con grande successo anche in Abruzzo.

Ogni maestro custodisce e tramanda di padre in figlio il segreto di una porchetta preparata coi fiocchi. Eh già, perché essa viene cucinata con certi criteri per potersi distinguere, e ognuno ha la sua ricetta vincente.

La porchetta è buona con panini, baguette, piadine o semplicemente senza pane, sostituita da un ottimo contorno di patate e del vino rosso.

Per degustare un vero panino abruzzese ci si può recare o a Campli (Te) oppure a Ripa Teatina (Ch), dove ci sono due delle più antiche scuole di maestri “porchettari” d’Italia.

La differenza tra i vari tipi di porchetta sta nella quantità e qualità delle spezie usate. Naturalmente la qualità del maiale deve essere perfetta: occorre un suino adulto di almeno 100 kg da consumare in breve tempo.

Recentemente, nell’area della Val Pescara, e più precisamente a Rosciano (Pe), la Locanda Sapori ne ha creato una versione locale.

Si tratta, come ci ha spiegato Graziano Marramiero, di una porchetta preparata con maiale di qualità e condita con alloro, pepe, rosmarino, sale quali aromi principali. Il tutto è poi cotto in un forno a mattoni non ventilato per circa 8/12 ore. Il segreto di questa ricetta? Equilibrare sapientemente i sapori, in modo da travolgere di gusto gli assaggiatori.

Anna Di Donato – Discovery Abruzzo Magazine