Museo “La Civitella” di Chieti: riaprire subito e potenziare il personale

(DAM) Chieti – Il Polo Museale ha annunciato la chiusura per un breve lasso di tempo del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Chieti, per l’esecuzione di lavori per sanare alcune infiltrazioni che affliggono alcuni locali e il concomitante smaltimento delle ferie del personale.

Mentre il Museo La Civitella chiude i battenti provvisoriamente per manutenzione, l’altro grande museo archeologico nazionale a Chieti, quello di Villa Frigerj che ospita, tra l’altro, il “Guerriero di Capestrano” è aperto a scarto ridotto solo alcuni giorni a settimana.

Il Museo Archeologico “La Civitella” di Chieti ė uno dei più importanti del centro Italia,  rappresenta uno dei fiori all’occhiello del patrimonio archeologico abruzzese e un pezzo importantissimo dell’identità della città di Chieti, l’antica “Teate Marrucinorum” che troppo spesso negli ultimi anni è stata “violentata” per interessi economici – che vogliono offuscare la città definitivamente per renderla soltanto uno dei tanti omologati centri urbani di un’area metropolitana –  che non hanno nulla a che vedere con la storia, l’arte e la cultura, cioè con l’inestimabile vero tesoro che eleva l’Italia ad essere il faro delle eterogenee culture del Mediterraneo e la culla della civiltà europea ed occidentale. 

A tal proposito, é importante che non solo la politica, ma anche il mondo civico vigili affinché sia arrestata l’emorragia di risorse, servizi, uffici e competenze che da circa un ventennio subisce la città di Chieti.

Col gruppo civico del Censorino Teatino ci stiamo dando da fare da quando siamo nati, precisamente dal 2012, per difendere e tutelare le risorse e il patrimonio storico della città di Chieti, ma nel contempo con Abruzzo Tourism dal 2015 ci stiamo occupando della valorizzazione, della tutela e della pubblicizzazione del patrimonio storico, turistico, culturale, naturale e paesaggistico della intera regione Abruzzo, andando alla ricerca anche di tesori nascosti e di curiosità poco conosciute per la promozione del turismo esperienziale, di una regione che gli organi d’informazione americani hanno consacrato come “tesoro nascosto d’Italia” e fra le cinque dove si vive meglio al mondo. 

Chieti, fondata secondo il mito dal Pelide Achille 1181 anni prima dell’avvento dell’ era comune, è nella “top ten” delle più belle ma sottovalutate città storiche del centro Italia, secondo il portale di una nota rivista online inglese di moda, viaggi e curiosità; dunque, è chiaro che il lancio di un turismo esperienziale culturale in Abruzzo non può prescindere dal potenziamento e dalla valorizzazione della città di Chieti. 

Pertanto, chiediamo:

– Al Polo Museale di Indicare la data di riapertura del Museo   “La Civitella” di Chieti con i tempi esatti previsti di inizio e di fine dei lavori.

– Al Polo Museale di potenziare il personale dei musei di Chieti affinché possano essere più giorni aperti, anche tramite l’utilizzo dei volontari delle associazioni disponibili, adeguatamente formati. 

– Alla Regione Abruzzo e al Comune di Chieti di vigilare affinché i lavori nel Museo “La Civitella” siano eseguiti nel minore tempo possibile e che il museo venga riaperto subito.

– Alla Regione Abruzzo e al Comune di Chieti affinché intercedano per il potenziamento del personale e il coinvolgimento dei volontari per incrementare i giorni di apertura dei musei. 

– Alla Sovrintendenza e al Comune di Chieti di rendere disponibile ed accessibile alla cittadinanza il Parco Archeologico e l’Anfiteatro de “La Civitella” anche nel periodo in cui il Museo è chiuso per lavori. 

Cristiano Vignali – Direttore di Discovery Abruzzo Magazine