Maria “la scostumata” degli arrosticini di Villa Celiera è morta

(DAM) Villa Celiera – Morta Maria di Celentano, “la scostumata” di Villa Celiera, sul versante del Gran Sasso pescarese.

La notizia è trapelata attraverso alcuni gruppi social che si occupano del folklore e della tradizione abruzzese.
Tutto l’Abruzzo piange la scomparsa di Maria di Celentano, la famosa ristoratrice del bar-ristorante “Delle Querce”.

Maria Taricani – conosciuta da tanti come “la scostumata” per le battute ironiche con cui accoglieva il cliente o “di Celentano”, soprannome che gli derivava dal marito scomparso alcuni anni fa che assomigliava nei modi a Celentano – serviva gli arrosticini nel suo locale, diventato un luogo cult del folklore e della tradizione culinaria abruzzese, con momenti allietati dalla sua ironia.

Un po’ di tempo fa, l’attività gli era valsa anche una laurea “honoris causa” come “Università dell’Arrosticino Abruzzese”.

Gli arrosticini di pecora, “le rustell” sono la pietanza tipica abruzzese per antonomasia. Le versioni storiche sulla sua origine sono discordanti, ciò che è sicuro è che sono stati i pastori delle valli del Gran Sasso a inventare questa pietanza, tagliando la carne di pecora a cubetti e infilati su dei ceppi alternati con pezzetti di grasso per rendere la pietanza più saporita.

Le versioni sulla sua origine sono discordanti: secondo alcuni il territorio di origine sarebbe quello vestino, attualmente in Provincia di Pescara (fino al 1927 Provincia di Teramo), fra i Comuni della zona del Voltigno di Civitella Casanova, Civitaquana, Villa Celiera (in passato Comune di Civitella), Farindola, Catignano e Pianella.

Secondo altre versioni, invece, l’arrosticino sarebbe originario della Valle del Vomano, nell’attuale Provincia di Teramo fra Montorio al Vomano, Isola del Gran Sasso e Tossicia.

Cristiano Vignali

Fonte: LaNotizia.net