Maiella: nel 1937 e nel 1972 leggendarie ascensioni dei rocciatori teatini sulla parete “Nord – Ovest” delle Murelle

Le Murelle (Foto di “avventurosamente.it”)

(DAM) Chieti – Arditi rocciatori della cità di Chieti hanno compiuto le due prime leggendarie ascensioni sulla parete nord – ovest delle Murelle (2598 mt), cima che secondo la leggenda della Ninfa Maia, sarebbe la faccia sofferente della divinità femminile che piange la morte del figlio, il Dio Hermes, a cui il padre Zeus (Giove), aveva affidato l’incarico di Messaggero degli Dei.

Le Murelle sono una cima che non ha nulla da invidiare alle montagne più alte, perchè riesce ad offrire uno stupendo spettacolo sia in inverno con il suo circolo gliaciale del cosiddetto “Anfiteatro delle Murelle”, sia in estate con la splendida fioritura di tantissimi belissimi e rari fiori tipici delle aree montuose.

La parete nord – ovest classificata in diversi punti al IV grado di difficoltà alpinistica,con una struttura molto compatta e bella per l’arrampicata, solo nella parte iniziale e terminale presenta caratteri di friabilità.

Base di partenza l’omonima valle della Maiella che ha visto gli alpinisti di Chieti conquistare la cima delle Murelle prima nel 1937 e poi nel 1972.

La prima volta nel 1937 con Ciro Manzini, Arnaldo Acetoso (deceduti poi sul fronte greco) e dal medico dell’Ufficio Igiene Antonio Migliorati.

La seconda volta nel 1972, l’impresa è stata compiuta da Fernando Mancini, Eugenio Di Marzio,dagli studenti universitari Roberto e Mario Mascarucci, coadiuvati alla base di partenza dallo storico maestro di sci Eugenio Di Francesco (all’epoca giovanissimo) e da Francesco e Lio Macchia.

A questi Teatini va l’onore di aver scritto una pagina indelebile nella storia dell’alpinismo in Abruzzo, disciplina sportiva che offre la possiblità di provare emozioni e di fare esperienze di vita che la moderna società tecnologica non favorisce.

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Una risposta a “Maiella: nel 1937 e nel 1972 leggendarie ascensioni dei rocciatori teatini sulla parete “Nord – Ovest” delle Murelle”

  1. Per correttezza di informazione, la via più difficile e tecnica delle Murelle è il versante NORD: Alla data odierna sono state tracciate solo TRE VIE. 1- la GIAMPIERO DI FEDERICO (in solitaria,1979) 2 -OLTRE IL SOGNO ( Cristiano Iurisci, Nicola Carafa Luca Luicani-2006) 3 – IL GRAN DIEDRO ( febbraio 2017- Cristiano Iurisci, Daniele Nardi, Luca Mussapi).

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