L’eremo – santuario “Madonna della Portella” a Rivisondoli

L’eremo – Santuario Madonna della Portella oggi

(DAM) Rivisondoli (AQ) – In località Passo della Portella, sulla Maiella, a circa due chilometri più in alto dal centro abitato di Rivisondoli, c’è l’eremo-santuario  “Madonna della Portella”, o Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, comunemente noto come il Santuario della Portella, edificato nel 1589 su una precedente edicola votiva, poi trasformata in un piccolo rifugio.

A testimonianza della trasformazione dell’eremo in un rifugio di sosta e ricovero, per i pellegrini, mercanti e pastori transumanti, c’è la presenza del pozzo.

L’ultimo eremita fu fra’ Nicola di Coccia da Palena, al secolo Teodoro Di Biase (Palena 2 maggio 1887, Rivisondoli 24 gennaio 1968) che visse e morì nell’eremo di Santa Maria della Portella.

L’edificazione della chiesa è indicata dalla scritta in latino sull’ingresso alla chiesa “OPUSCULUM HOC ELEMOSINALITER ERECTUM/ASCANIO SIMONE CURANTE – SPE AUZILII/AUSPICENTIUM-AUGMENTARI OPTATUR-SUPERU,/OPE A.D. 1589″.

Nel 1875, la chiesa ha subito un importante restauro, a seguito del crollo del tetto con la caduta del soffitto dorato a zecchino e dipinto con rappresentazioni di soggetti biblici, con la realizzazione di una volta a botte al posto del precedente soffitto in legno. Invece, i dipinti murali del presbiterio sono del 1924.

Numerose sono gli eventi che si legano tradizionalmente al Santuario, tra le quali vanno annoverati: Festa del primo martedì dopo Pentecoste; il Passalacqua del lunedì di Pasqua, i Nove giorni di pellegrinaggio, la Messa estiva del martedì.

La Santa Vergine del santuario della Madonna della Portella è molto adorata non solo a Rivisondoli e Roccaraso, ma in tutta l’area degli Altipiani del Sangro.

Per maggiori informazioni si possono consultare anche i siti www.rivisondoliantiqua.it e www.pelignanet.it