(DAM) Villa Celiera (PE) – Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Lega c’è un anello escursionistico in grado di fornire una spettacolare immagine a 360° dei panorami d’Abruzzo.
L’Abruzzo rappresenta un territorio a fortissima vocazione naturalistica, dotato di paesaggi spettacolari e diversificati. Nella pratica, non esiste angolo d’Abruzzo che non valga la pena di essere visitato e ammirato.
Oggi ci concentriamo sul Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lega e in particolare puntiamo l’attenzione sull’Altipiano del Voltigno, suggestivo angolo d’Abruzzo che offre panorami maestosi in ogni stagione.
Parte di una riserva che tutela ben 5172 ettari distribuiti nei comuni di Brittoli, Civitella Casanova, Carpineto della Nora, Farindola, Montebello di Bertona, Ofena, Villa Santa Lucia e Villa Celiera (dalla quale si accede all’Anello del Voltigno), l’Altopiano si erge a circa 1400 metri ed è parte integrante del Vallone d’Angri.
La Valle d’Angri presenta una incredibile varietà di alberi e arbusti, ospitando l’area faunistica del camoscio appenninico e fungendo da habitat per numerose specie di mammiferi montani e rapaci.
Attraversata dal fiume Tavo, la sua morfologia è influenzata dallo scorrimento del corso d’acqua: agli occhi del visitatore si presentano affascinanti paesaggi come quello della grotta Bocca dell’Inferno, della Cascata del Vitello d’Oro o della Grotta del Geotritone, una salamandra appenninica tipica della zona vestina.
Notevoli, per gli appassionati di floristica, le specie di fiori rari e pregiati presenti nella zona, tra cui spiccano la Genziana Maggiore, l’Anemone dell’Appennino, il Narcissus Poeticus o la Gymnadenia conopsea, orchidea spontanea.
La piana del Voltigno, circondata da una fitta faggeta, offre vedute incredibili del monte Meta, che domina il paesaggio circostante, ma percorrendo l’anello è possibile spaziare spingendo lo sguardo in ogni direzione, ammirando anche Campo Imperatore, le vette del Gran Sasso come il Monte Camicia, il Corno Grande e il Monte Prena, le colline pescaresi di Villa Celiera, il mare Adriatico e perfino alcuni paesi della Baronia, compresi Castel del Monte e Rocca Calascio.
Uno spettacolo mozzafiato, che mescola alla perfezione pianure, alture e monti imponenti, boschi, valloni e cascate. E che rappresenta un vero e proprio viaggio nella Storia: percorrendo sentieri battuti fin dai tempi più remoti e respirando le antiche tradizioni abruzzesi. Non è certamente un caso, infatti, che proprio i pastori di questa zona rivendichino con orgoglio il primato dell’invenzione del celebre e rinomato arrosticino, vero e proprio simbolo gastronomico dell’Abruzzo nel mondo.
L’Altopiano del Voltigno rappresenta quindi un’esperienza panoramica da non perdere, che si mostra allo spettatore mai uguale a se stessa: il mutare delle stagioni premia infatti quest’area con paesaggi sempre diversi.
Sfumature calde per gli amanti del foliage in autunno, candidi sfondi innevati per gli sciatori di fondo, un trionfo di colori per gli escursionisti in primavera e placide atmosfere per le passeggiate d’estate.
Fonte: abruzzoturismo.it
Foto: Micol Femminella
Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine