Giampiero Di Federico:”l’Appennino d’inverno può essere molto pericoloso”


(DAM) Monte Velino – Mentre continuano le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul Velino, in questi giorni Rete 8 ha intervistato in diretta Facebook l’alpinista Giampiero Di Federico che ha affermato: “É doloroso dirlo, ma sarebbe il caso di sospendere le ricerche perché ormai sono passati molti giorni ed i soccorritori sono allo stremo”.

Inoltre, Giampiero Di Federico ha anche affermato che “….gli escursionisti dispersi hanno agito in maniera piuttosto avventata, partendo innanzitutto con condizioni meteorologiche avverse ed introducendosi nel vallone esposto ad eventi valanghivi. Probabilmente non erano consci dei pericoli che potevano celarsi in quel luogo. In montagna bisogna essere sempre consapevoli di ciò che si va a fare…“.
Recentemente, lo stesso alpinista, aveva espresso tutto il suo dolore per il destino dei quattro escursionisti scomparsi: “Quel che è successo ai piedi del Velino mi causa un enorme dolore, ma impone a tutti noi di riflettere. L’Appennino d’inverno è completamente diverso da quello estivo, e può essere molto pericoloso. Ci vogliono consapevolezza, preparazione, attenzione alle condizioni meteo e della montagna. Frequentare la montagna in estate, anche su percorsi impegnativi, non basta per poterlo fare con sicurezza d’inverno”.

Infine, Di Federico ha voluto elogiare la grande dimostrazione di solidarietà da parte del Popolo Marsicano che ha accolto i soccorritori nelle loro case in modo veramente caloroso e gentile.  

CHI È GIAMPIERO DI FEDERICO? 


Giampiero Di Federico (1955) è il più importante alpinista abruzzese in vita, originario di Scurcola Marsicana (AQ) per la sua ascesa di sette ore in solitaria sulla parete Nord Ovest del Gasherbrum I il 14 luglio 1985 è il più veloce salitore su una via nuova ad un ottomila e il primo italiano ad aver superato un ottomila in una giornata.Da anni Di Federico è impegnato in battaglie ambientaliste come  la difesa delle montagne dal degrado in tutto il mondo.


La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine