Intervista alla dirigente del Liceo Artistico “Francesco Antonio Grue” di Castelli, la Prof. Eleonora Mag

La Dirigente Scolastica del Liceo “Francesco Antonio Grue” di Castelli, la Prof. Eleonora Magno

(DAM) Castelli (Te) – Circa 100 metri sopra il paese, raggiungibile sia percorrendo la cosiddetta “Salita Paradiso” e sia percorrendo la strada pedemontana che collega Castelli con le Province di Pescara e L’Aquila, è sito il Liceo Artistico di Castelli, a fianco di un antico convento francescano (in passato sede della stessa scuola). Esso ospita gli allievi che lavorano alacramente sotto l’occhio vigile degli insegnanti per tenere alto il nome della tradizione ceramista di Castelli nel panorama artistico nazionale e internazionale, con ritmi di lavoro scanditi dal garrire degli uccelli e dal rumore dei torrenti che rompono il silenzio della pace dei monti.

Una scuola con ben 112 anni di vita che proprio recentemente ha subito delle profonde trasformazioni per sopravvivere e restare competitiva,nonostante gli stravolgimenti degli ultimi anni, sia legati ai terremoti che si sono susseguiti, sia ai mutamenti sociali dovuti al cambiamento dello stile di vita della poplazione italiana che ha perso l’abitudine di apprendere il mestiere e di farne tesoro nella vita per lavorare.

A tal proposito, noi abbiamo intervistato la professoressa Eleonora Magno, dirigente della scuola castellana….

Ci parli un po’ di lei, Prof.ssa Eleonora Magno….

Sono il dirigente scolastico del Liceo Artistico“Francesco Antonio Grue”, Indirizzo Design-Arte della Ceramica. Oltre a questa istituzione scolastica dirigo l’Istituto Comprensivo Montorio Crognaleto. Il Liceo di Castelli, infatti, per i numeri assai contenuti della popolazione scolastica, è assegnato in reggenza a dirigente già titolare di un altro istituto. Prestare servizio su due scuole è molto impegnativo, soprattutto se una di queste è un’istituzione particolare come il “Grue”, che richiede entusiasmo, studio e dedizione, ma l’impresa di contribuire a tenere viva la sua tradizione d’eccellenza è davvero appassionante”.

A che tradizione vi ispirate e che specialità avete presso la vostra scuola?

La nostra scuola ha più di cento anni di vita: nata come Scuola d’Arte nel 1906, si è trasformata nel 1961 in Istituto Statale d’Arte per la Ceramica e nel 2010, con la riforma del secondo ciclo, in Liceo Artistico per il Design. Fu fondata con l’intento di favorire la rinascita della ceramica castellana dopo la crisi che nell’’800 investì Castelli e la tradizione della gloriosa maiolica italiana del periodo rinascimentale e barocco. Il disegno è stato fin dall’inizio ambizioso: migliorare la qualità artistica e tecnologica della produzione ceramica, attraverso la preparazione culturale, tecnico-pratica ed espressiva dei giovani castellani.Non è necessario sottolineare che il ruolo di Castelli nella storia della maiolica italiana è di primissimo piano. Da cinque secoli i suoi abitanti si dedicano alla produzione della maiolica con risultati di tale pregio che oggi le opere dei ceramisti castellani costituiscono l’unica, autentica espressione artistica abruzzese documentata nei più grandi musei del mondo come il British Museum, l’Hermitage, il Louvre e il Metropolitan Museum of Art. Mantenere viva e vigorosa questa tradizione è la missione del nostro Liceo, che punta sulla qualità dell’offerta formativa, sull’innovazione, e sulla stretta relazione col mondo del lavoro”.

Su cosa si forma in particolar modo uno studente che esce dalla vostra scuola rispetto ad altre scuole simili?

Al termine del percorso liceale lo studente conosce ed è in grado di gestire i processi progettuali e operativi, gli aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, economici e concettuali che caratterizzano la produzione di design per la ceramica. Conosce ed è in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i diversi materiali ceramici, le lavorazioni artigianali, le strumentazioni industriali ed informatiche di settore più diffuse. Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei riuscendo a individuare nuove soluzioni formali, applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed industriali. Per il raggiungimento di questi obiettivi formativ i bisogna sottolineare che il nostro liceo è un ambiente di apprendimento ideale: in un pregevole edificio immerso nello splendido paesaggio naturale del Gran Sasso offre numerosi laboratori dotati delle più moderne tecnologie e con le sue importanti esposizioni artistiche permanenti (Raccolta internazionale di Arte Ceramica, Presepe Monumentale, Terzo Cielo), nella dimensione unica di una scuola-museo, permette di coltivare naturalmente l’educazione estetica dei ragazzi”.

La scuola fra passato, presente e futuro: cenni storici su istituto, la scuola oggi e progetti per il futuro

Quest’anno scolastico c’è un’importante novità: il progetto CAMPUS GRUE. Ammessa dal MIUR alla sperimentazione dei percorsi liceali quadriennali, la scuola offre ai suoi studenti la possibilità di conseguire il diploma in quattro anni. Questa novità del CAMPUS non significa semplicemente un percorso più breve per arrivare all’università e nel mondo del lavoro, ma va intesa soprattutto come opportunità di partecipazione a un’esperienza formativa unica, caratterizzata da un alto grado di innovazione e, al contempo, dall’immersione in un contesto che esprime ancora, per il mondo intero, una tradizione eccellente in fatto di ceramica artistica. Gli alunni del “Grue” saranno alunni privilegiati perché al centro di una virtuosa sinergia di attenzioni e azioni. Borse di studio, didattica innovativa, laboratori e strumentazioni tecnologiche avanzate, stage in aziende di prestigio ed esperienze di alternanza scuola – lavoro all’interno di storici atelier d’arte e di importanti istituzioni culturali: tutto questo sarà assicurato da un protocollo d’intesa che raccoglie intorno al progetto Campus Grue partner sostenitori interessati a rilanciare un’istituzione e un territorio dalle straordinarie potenzialità. La formazione dei nostri ragazzi sarà supportata da Enti locali, Università, Ordini professionali, Camera di Commercio, Istituti bancari, Fondazioni e aziende di rilievo internazionale come la BOSCH, con cui si sono assicurate proficue intese per tirocini formativi. Il prossimo ambizioso obiettivo è l’attivazione di un corso biennale post diploma nel settore “Made in Italy”, con specializzazione sul Design e sul trattamento della produzione ceramica in tutte le sue applicazioni: industriali, artigianali ed artistiche. Allora l’offerta formativa del Campus Grue sarà un punto di riferimento per tutto il centro-sud del paese”.

Per maggiori informazioni, vedi anche: http://www.liceoartisticogrue.gov.it/