Intervista al cantautore Alessandro Canino


(DAM) – Alessandro Canino, cantautore fiorentino, già noto al grande pubblico per il successo ottenuto al Festival di Sanremo nel 1992 con il brano “Brutta” che gli ha permesso di aggiudicarsi anche un Telegatto, si racconta a Discovery Abruzzo Magazine, parlandoci dei suoi progetti e della sua ultima fatica discografica, l’album dal titolo “Io”.

Il cantautore Alessandro Canino
Il cantautore Alessandro Canino

1) Com’è nata la sua passione per il canto?

«Nasce da piccolissimo, all’età di 4 anni. Ascoltando i dischi di mio padre mi perdevo nelle canzoni di Nat King Cole, Steve Wonder, i Beatles e molti altri Artisti, poi iniziai a studiare pianoforte e quindi ad accompagnarmi nelle mie prime canzoni».

 2) Con il singolo “Brutta”, nel 1992, ha riscosso un grande successo al Festival di Sanremo e si è aggiudicato un Telegatto. Che cosa ha significato quella vittoria per lei e che cosa ha voluto trasmettere con quella canzone?

«Un successo che sognavo e speravo un giorno di avere, come tutti i ragazzi che fanno musica, avendo seguito il Festival da sempre a casa e come per magia, quell’anno partecipai con una canzone che raccontava la storia del compleanno di una mia amica, quindi una storia vera e vissuta in prima persona. Il Telegatto, poi, è stato il coronamento di un sogno diventato realtà».

3) Nel 2013 ha pubblicato la sua ultima fatica discografica, dal titolo “Io”. Che cosa è cambiato dal punto di vista musicale nei suoi brani rispetto a qualche anno fa?

«Dopo un po’ di anni in cui erano usciti alcuni singoli con varie collaborazioni, ho deciso che forse era arrivato il momento di realizzare un nuovo disco e così è stato: 12 brani inediti, con una nuova maturità e sonorità musicale raggiunta da molti anni di esperienze vissute. Sicuramente un disco importante, al quale ho lavorato con molta voglia ed intensità».
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4) So che è diventato testimonial dell’associazione Cure 2 Children e dell’associazione Spalti che combatte la Sla, vuole parlarci di questi progetti?

«Credo che come artista e come essere umano è il minimo che possa fare per aiutare chi è meno fortunato di me. In questo caso, l’onore e il piacere di poter aiutare due Fondazioni come Cure2children e l’Associazione Spalti arriva dall’aver conosciuto le persone che ne fanno parte, uomini e donne fantastici che donano parte del loro tempo per aiutare bambini malati di tumore e malattie derivate dal tumore nel sangue nonché malati di Sla.
Non ho esitato un attimo nel dare il mio contributo e diventare, insieme a molti colleghi, loro Testimonial, partecipando quando possibile a tutti gli eventi da loro organizzati. Vi consiglio di conoscere queste due belle realtà cliccando su i loro siti: www.cure2children.it e www.associazionespalti.it».

5) Attualmente sta portando in giro per l’Italia il suo ultimo progetto, “Recital”. Di che si tratta?

«“Recital” è un racconto della mia carriera che vanta oltre 25 anni di storia, esperienze, grandi collaborazioni e canzoni che hanno segnato gli anni più belli della musica italiana. Oltre al mio ultimo disco dal titolo “IO”, propongo vecchi successi a partire dalla Hit Mondiale “Brutta” fino ad arrivare ai giorni nostri, intervallando con brani degli amici/colleghi incontrati durante il mio percorso artistico ancora oggi molto attivo. Ergo ripropongo successi di Lucio Dalla, Zucchero, Eros Ramazzotti, Pino Daniele, Raf, Riccardo Fogli e molti altri ancora. Un viaggio il cui intento è divertire, emozionare e coinvolgere qualsiasi fascia di età, nonché accontentare ogni preferenza musicale».

6) Quale messaggio vuole trasmettere al pubblico attraverso le sue canzoni?

«Ho sempre avuto un rapporto diretto e sincero con il mio pubblico. Poiché racconto storie mie e di persone a me vicine, quasi sempre tutti si identificano in quello che canto e ciò fa sì che diventi una canzone all’unisono».

7) Quali sono i suoi progetti futuri?

«Sono impegnato in moltissime cose e presto ve ne darò notizia. Nel frattempo, per qualsiasi news vi invito a visitare sia il mio Facebook o il mio Twitter che il mio sito www.alessandrocanino.it , dove potete conoscere molto altro di me e delle nuove iniziative».

8) È mai stato in Abruzzo? Se sì, che cosa le piace della nostra regione?

«L’Abruzzo, come tutte le regioni italiane è un posto fatto di posti bellissimi. Ci sono stato varie volte negli anni e come sempre, quando rimani colpito da certi scenari e dalla gente che vi abita, speri di ritornare più volte possibile. La prossima estate mi auguro di poter tornare per incontrare di nuovo tante belle persone e tanti amici. Un abbraccio a tutti voi e grazie a te Anna per l’intervista. A presto».

Anna Di Donato

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