Intervista a Samuele Di Marzio, autore del libro “Empatia”

(DAM) Chieti – Il giovanissimo Samuele Di Marzio, alla vigilia della presentazione della sua prima raccolta di poesie dal titolo “Empatia”, ha risposto ad alcune domande sulla sua attività e i progetti futuri.

L’autore è nato a Jesi il 15 Luglio del 2000. Vive a Chieti dall’età di quattro anni e, dopo il conseguimento della maturità classica, lo scorso anno si è iscritto alla facoltà di economia e management dell’università di Trento.

Samuele, in che modo ti sei approcciato alla scrittura?

Ho iniziato a scrivere alcuni anni fa, un pò per sfuggire alla routine, un pò anche per scherzo. A poco a poco ho capito che attraverso le parole riuscivo a esprimere al meglio me stesso e le mie emozioni e la scrittura è divenuta sempre più importante nella mia vita, grazie anche alla figura dell’editore Arturo Bernava. La scrittura, da semplice hobby, si è trasformata in qualcosa di più serio“.

Come è nata l’idea di scrivere una raccolta di poesie?

L’idea di scrivere un libro è sopraggiunta lo scorso anno, tuttavia le settanta poesie presenti nella raccolta sono state composte tra Febbraio e Luglio, la maggior parte durante il periodo del lockdown“.

L’empatia, ossia la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro, è presente in tutti i componimenti?

L’empatia è il filo conduttore della raccolta ed è presente in tutte le poesie o quasi. Mi sono voluto soffermare su varie tematiche dalla parte degli ultimi, immedesimandomi negli stati psicologici dell’altro. I componimenti contengono tematiche sociali rilevanti come l’amore, l’omosessualità“.

Quali sono i progetti per il futuro? Hai intenzione di proseguire la tua passione per la scrittura?

Sicuramente mi concentrerò sugli studi universitari. Ad ogni modo continuerò a scrivere, non solo poesie ma anche altri generi letterari per poter esternare le mie idee“.

Maria D’Argento – Discovery Abruzzo Magazine