Intervista a Fabrizio Fanciulli, autore del libro revisionista sul Risorgimento “Chi Vive? Uomini diventati briganti”:

Fabrizio Fanciulli al 31° Salone Internazionale del Libro di Torino

(DAM) Chieti – Giovedì 24 maggio, alle ore 17.30, è stato presentato da Bartolo Iossa, per il Terzo appuntamento de “I Giovedì di Palazzo Zambra”, nell’ambito de “Il Maggio dei Libri”, il libro “Chi Vive? Uomini diventati briganti” (Edizioni Sigraf) dello scrittore Fabrizio Fanciulli di Pretoro (Ch).

L’evento è stato organizzato dalla Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio in collaborazione con il Comitato Cittadino per la salvaguardie il rilancio di Chieti e con la libreria De Luca.

Le ricerche di Fabrizio Fanciulli nell’Archivio di Stato di Chieti sulla storia del brigantaggio che hanno portato alla ricostruzione precisa di vicende e personaggi reali che scorrazzavano fra i boschi e i passi della Maiella fra il 1860 e il 1866, gli hanno permesso di realizzare un’opera letteraria – storioegrafica che ha dato voce “ai vinti”, cioè a coloro che hanno subito l’Unità d’Italia, da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale, promosso e sostenuto dalla Società Italiana della Musica e del Teatro, presieduta da Antonello Pellegrini, con la regia di Veronica Pace e le musiche originali di Maurizio Colasanti.

L’opera di Fanciulli si inserisce in seno alla ricerca storiografica revisionista sul Risorgimento Italiano che soprattutto negli ultimi venti anni, con l’entrata nell’epoca della Globalizzazione, la conseguente crisi dello Stato Nazione e la riscoperta dei particolarismi locali, è sempre più studiata.

Per comprendere meglio la trama del libro di Fabrizio Fanciulli, abbiamo intervistato telefonicamente l’autore di “Chi Vive? Uomini diventati briganti”: