La storia del convento di Sant’Irene a Catignano (Pe)

Dettaglio portale della Chiesa di Santa Irene

DAM-La storia del convento di Sant’Irene, realizzato dai benedettini tra l’XI e il XII secolo a Catignano (PE).

Il convento di Sant’Irene è immerso nel verde, tra rigogliosi cipressi che si stagliano lungo il viale che porta alla chiesa. Si tratta di una struttura antica, realizzata dai benedettini tra l’XI e il XII secolo a Catignano (PE). Ne viene fatta menzione, infatti, nel Chronicon dell’abbazia di San Bartolomeo a Carpineto della Nora (PE). Qui sono contenute notizie storiche nonché documenti importanti in merito all’abbazia e alle sue proprietà dal 962 al 1217.

La chiesa di Sant’Irene è stata dichiarata monumento nazionale nel 1950. Successivamente ha subito importanti restauri, ragion per cui tracce del passato sono più difficili da individuare.

Sant’Irene

In passato, l’abside della chiesa era completamente dipinta e vi erano raffigurati due santi a destra e a sinistra di una grande finestra. Attualmente non è più così. L’abside è stata privata del suo rivestimento e le pareti sono senza l’antica decorazione pittorica.

Tuttavia, si tratta di un convento meraviglioso, che conserva nonostante le privazioni un fascino senza tempo. L’aria che si respira in tale zona è delle migliori, il silenzio è un incredibile toccasana per l’anima.

Qui giacciono le reliquie di Sant’Irene, donate ai cappuccini nel 1847. Ella fu martirizzata tra il III e il IV secolo d.c. Le reliquie della santa furono trasportate dalle catacombe di Priscilla a Roma nel 1802 e furono donate a padre Enrico da Catignano nel 1834.

Facciata Chiesa Convento S.Irene

Attualmente esse sono custodite in una cappella a lato della chiesa con una statua della santa. Negli anni, il convento è stato meta di moltissimi pellegrinaggi. La chiesa è in stile romanico, vi sono tre navate molto ampie e due file di grandi pilastri. Vi sono tante piccole finestre laterali da cui entra una luce assai debole che rende l’ambiente molto adatto per raccogliersi in silenzio.

Un luogo da visitare e da respirare profondamente, dove regna la tranquillità e si respira pace.

Anna Di Donato
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