(DAM) Montorio al Vomano (Te) – Dal 1928-1929 si svolge a Montorio la tradizionale celebrazione del “Carnevale morto”, il primo giorno della Quaresima (quest’anno 26 febbraio), il giorno delle Ceneri, con maschere e vestiti a lutto per le esequie del Carnevale appena passato, inscenando un canovaccio tragicomico folcloristico con scenette ispirate a fatti accaduti nel corso dell’ anno appena trascorso.
Il corteo parte con la veglia alla fonte di via dei Mulini, dove il “Carnevale Morto”, la sua vedova e le maschere vestite a lutto, attendono i fedeli che seguiranno la processione funebre che si sviluppa per le vie del centro storico fino a Piazza Orsini dove avverranno le scherzose esequie solenni.
Il corteo termina in via dei Mulini, dove il Carnevale (un fantoccio) viene gettato nel fiume Vomano dalla Madonna del Ponte. Il rito del “Carnevale Morto” ė legato forse agli antichi riti dionisiaci che evocano la morte e la resurrezione di Dioniso.
I cosiddetti “Baccanali” Romani si svolgevano il 15 e il 16 marzo inizialmente, ma con l’avvento del Cristianesimo e con la Quaresima, sono stati trasformati nel Carnevale, la cui data varia ogni anno in base alla Pasqua.
Vojtila Lara