Il borgo medievale fortificato di Castrovalva che come “un nido d’aquila” domina la Valle del Sagittario

Castrovalva (wikipedia)
Castrovalva (wikipedia)

(DAM) – Anversa degli Abruzzi – Castrovalva è l’unica frazione di Anversa, un borgo antico e caratteristico sito su uno sperone di roccia a 820 mt slm che si erge dalla Creta S.Angelo con una cinquantina di abitanti, dominante la riserva naturale regionale delle Gole del Sagittario, a una quindicina di chilometri dal Lago di Scanno e dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A meno di un’ora di macchina da Roccaraso, la più importante stazione sciistica del centro – sud Italia. Un canyon che ha ispirato artisti e poeti.

Castrovalva, immerso in un paesaggio di grande fascino nel salubre clima montano di una zona dove la natura è ancora incontaminata, dove vivono indisturbati l’aquila reale e l’orso marsicano, era un antico borgo fortificato in pietra a difesa del passaggio dalla Valle del Sagittario all’Alta Valle Peligna.

Storicamente la prima citazione storica di Castrovalva è nel 1079 nel Catalogo dei Baroni in cui si parla di “Castro di Valva” (letteralmente villaggio fortificato di Valva, area geografica che dava il nome anche alla Diocesi peligna).

Fino al Cinquecento Castrovalva è feudo dei Di Sangro, per poi passare con la politica matrimoniale alla famiglia nobiliare italo – spagnola dei D’Avalos – D’Aquino, per poi passare nel corso dei secoli di famiglia in famiglia, fino alla fine del Feudalesimo. Il Barone Giovan Battista Roberti di Lucera, tesoriere di Chieti, fece elevare la baronia di Castrovalva a Marchesato. Attualmente, i Pomarici di Matera detengono a tutt’oggi il titolo di Marchesi di Castrovalva.

Con la fine del Feudalesimo e l’avvento dell’amministrazione pubblica dello Stato moderno, Castrovalva viene annesso nel 1817 ad Anversa degli Abruzzi.

Nell’antico borgo è possibile visitare la cinquecentesca Chiesa della Madonna della Neve, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e la duecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo (patrono del luogo)

Attualmente, è possibile soggiornare nel suggestivo borgo medievale da cui si può ammirare un paesaggio mozzafiato e rivivere le emozioni della vita feudale, pernottando presso un’azienda agrituristica con cucina tipica locale e camere.

Anna Di Donato

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