I Cavalieri di Rodi, pillole di storia

(DAM) Rodi – Gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, o Cavalieri di Rodi o piu semplicemente Ordine dei Giovanniti o Gerosolimitani, hanno origine a metà  dell’XI secolo dai mercanti amalfitana.  Essi ottengono ben presto il permesso dal califfo di costruire una foresteria adibita ad ospedale per assistere i pellegrini in Terrasanta.

La foresteria – ospedale era retta da monaci benedettini, ma in seguito con la presenza degli eserciti europei e, soprattutto dei cavalieri francesi, dall’ordine dei frati ospedalieri o Giovanniti ( che presero questo nome dal loro patrono S.Giovanni Prodromo).

Agli inizi del XII secolo,  compare a Gerusalemme la figura misteriosa ed enigmatica di Pierre Gerad o Gerard Tenque, su di lui si conosce poco, né la sua patria, né la sua istruzione, né la storia della sua Casata.Tutte le fonti storiche avvallano che lui sia stato il fondatore di questo ordine cavalleresco. 

La foresteria -ospedale fondata dagli Amalfitani non è altro che una fondazione che precede l’ordine dei cavalieri che con Gerard continuano ad avere una funzione prettamente da infermieri (hospitalari) e non militare.

Nel 1120, a Gerard succede Raymond du Pays che  assume il nome di Maestro (magister).

L’Ordine con questo Gran Maestro viene organizzato secondo i principi nobiliari e feudali dell’Europa Occidentale, senza però  abbandonare almeno apparentemente il loro ruolo filantropico originario.

 I Cavallieri Giovanniti, come i Templari, ricevettero copiose donazioni fondiarie sia in Europa che in Oriente, diventando un formidabile strumento di contrasto alle penetrazione musulmana, soprattutto in Terrasanta, insieme ai Cavalieri Templari.

I Cavalieri di Rodi mantennero questi territori del Medio Oriente fino al XIII secolo, ma in seguito all’espansionismo musulmano e al venir meno dell’appoggio dei regni occidentali, persero un po’ alla volta le varie città mediorientali che avevano occupato e le varie fortezze (Gerusalemme, Ascalona, Krak, Akra).

Alla fine, i Cavalieri Giovanniti  lasceranno la Palestina e l’odierno Libano e parte della Siria per trasferirsi prima a Cipro e poi nelle Isole del Dodecaneso e a Rodi.

 Il Gran Maestro de Villiers ottiene la Piazzatorre di Limassot a Cipro, poi, nel 1306, il Gran Maestro Folques de Villaret porta avanti trattative con Vignolo de’ Vignoli per acquisire le isole del Dodecaneso e Rodi. L’occupazione viene sugellata ufficialmente  dai seguenti sovrani e capi di Stato che appoggiano i Cavalieri Giovanniti (Filippo Il Bello di Francia, il Re d’Inghilterra, il Papa, il Re Carlo II di Napoli e i Dogi di Genova) che conquistano a Rodi le due fortezze – castello del Feracio e del Fileremo.

I Cavalieri di Rodi subirono forti scontri sanguinosi con i Turchi ed un difficile adattamento alla cultura greca locale. 

I contrasti intestini all’ordine dei Giovanniti lo indeboliscono, anche a causa della condotta libertina del Gran Maestro de Villaret e il suo accentuato dispotismo che causarono una rivolta fra i cavalieri che proclamarono un nuovo Gran Maestro, tale Maurice de Pagnac; a questo punto, ci fu l’intercessione del Papa che dichiarò tutti e due i Gran Maestri decaduti e fu nominato Helion de Villeneuve.

Dott. Roberto d’Amato, Saggista e Critico d’Arte