Grotta del Colle di Rapino – Qual è la situazione?

(DAM) Rapino (CH) – Ostruito il passaggio alla Grotta del Colle di Rapino, il Santuario della Gran Madre dei Marrucini. Il Presidente di Abruzzo Tourism, Cristiano Vignali, si è recato sul posto per raccontare la situazione.

Già qualche tempo fa Abruzzo Tourism, nella persona del Presidente Cristiano Vignali, si era recato alla Grotta del Colle di Rapino, in provincia di Chieti, importante santuario italico, per documentarne lo stato.
A qualche mese di distanza, una delegazione di Abruzzo Tourism è tornata nel sito per documentare lo stato dei luoghi.

La Grotta del Colle di Rapino è uno dei siti storico-naturalistici più importanti d’Italia, conosciuto da esperti ed appassionati in tutto il mondo. Qui è stata ritrovata una preghiera a Cerere e Giove “Ceria Iova” in lingua marrucina, pressoché l’unico testo in lingua osco sabella arrivato a noi e una statuetta votiva della cosiddetta Dea Maruca o Dea di Rapino.

Purtroppo, anche a distanza di mesi, il sito risulta ancora in condizioni non ottimali: panchine, tavolini e secchi per la racconta dei rifiuti risultano danneggiati e il tempio italico si ritrova ricoperto da erbacce che crescono lussurregianti. La grotta è buia e il percorso d’accesso necessita tuttora di manutenzione. La novità negativa sono alberi caduti che ostruiscono il percorso e rendono difficoltoso l’accesso in un sito non adeguatamente fruibile.

Pertanto, il Presidente di Abruzzo Tourism sollecita il Comune di Rapino a richiedere ufficialmente alla Sovrintendenza Archeologica i fondi che l’ente di Palazzo Zambra a Chieti è disposto a stanziare, accollandosi, anche tramite associazioni di volontari, la manutenzione ordinaria del sito turistico e naturalistico che potrebbe fare decollare la vocazione turistica dei paesi limitrofi della Maiella Marrucina.

Nelle foto il percorso di accesso alla Grotta del Colle, che risulta ad un certo punto completamente bloccato dalla vegetazione.

Cristiano Vignali e Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine