(DAM) Paglieta (CH) – L’Abruzzo, come stiamo scoprendo, sa offrire non solo bellezze di ogni genere ma anche realtà produttive di prima scelta. Oggi scopriamo il Molino e Frantoio Di Giulio attraverso le parole di Nereo Di Giulio.
L’Abruzzo forte e gentile si esprime anche e soprattutto attraverso le voci dei suoi abitanti, quelli che hanno scelto proprio la loro terra d’origine per dare vita ad aziende di prestigio, che fanno della qualità e della valorizzazione del territorio i loro fiori all’occhiello.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Nereo Di Giulio dell’omonimo Molino e Frantoio, che ci ha raccontato le origini, le attività e i traguardi della sua azienda.
Il Molino e Frantoio Di Giulio inizia la sua storia molto tempo fa: il frantoio, nucleo più antico dell’attività di famiglia, è infatti attualmente alla sesta generazione. Più “giovane” è il mulino, che comunque ha alle spalle ben 50 anni di storia e, come ci racconta Nereo, è stato fondato da suo padre, Angelomaria Di Giulio con una certa lungimiranza in un periodo in cui si iniziava a passare a tecnologie più avanzate. Il tempo, però, ha dato ragione ad Angelomaria, considerando che si è gradualmente recuperato l’interesse per produzioni artigianali di alta qualità.
Alle due principali attività, poi, nel 2014 si è aggiunta la sfida della pasta, prodotta in collaborazione con il pastificio Masciarelli di Pratola Peligna (AQ). La produzione, che ha preso il nome di Pasta di Nereo e vanta oggi ben 9 formati, è seguita in prima persona in tutte le sue fasi, dalla semina alla macina fino alla pastificazione.
Come ci tiene a sottlineare Nereo Di Giulio, si tratta di una pasta al 100% abruzzese e artigianale (una delle poche esistenti), digeribile ed estramamente salutare.
Anche il frantoio, nel tempo, ha subito una notevole crescita e, nel 2011, è stato dotato di un nuovo impianto che è tra i più grandi in Abruzzo per produzione oraria e garantisce un lavoro di estrema ed attenta qualità.
Anche nel caso dell’olio, naturalmente, si tratta di un prodotto al 100% abruzzese.
La qualità e l’attenzione alla valorizzazione del territorio nelle sue diversità e varietà di prodotti è uno degli aspetti a cui Nereo Di Giulio dimostra di tenere di più.
“Siamo artigiani, non faccio grosse produzioni né entriamo nell’ottica della grande distribuzione” ci spiega Nereo Di Giulio “questo è estremamente importante per riuscire a fornire un prodotto di qualità”.
“L’obiettivo è dare vita a un prodotto che faccia del bene a chi lo consuma ma che faccia del bene anche al territorio, in un discorso di ecocompatibilità e di attenzione all’ambiente”.
Proprio in quest’ottica nasce il nuovo punto vendita “L’essenziale”, che aprirà nel giro di poco tempo e sarà uno spazio aziendale dedicato, appunto, ai prodotti essenziali: pasta, farina e olio.
Secondo la filosofia di fondo dell’azienda, l’attività del Molino e Frantoio Di Giulio punta principalmente alla vendita diretta, per incentivare il mercato locale che, come ci racconta Nereo, è molto importante per l’azienda.
Allo stesso tempo esiste anche l’e-commerce, che è stato avviato da circa un anno e ha permesso ai Di Giulio di raggiungere clienti in tutta Italia. A questi due metodi di vendita si aggiungono pochi e selezionati rivenditori all’estero, in Francia, Germania e Svizzera.
“Si tratta di piccole botteghe, che riescono così a rispettare la nostra filosofia aziendale e ad accettare il fatto che i prodotti possano essere venduti secondo le disponibilità”.
L’epidemia di Covid-19, che ha travolto il mondo intero nel corso dell’ultimo anno, ha colpito anche le nostre zone ma, come ci racconta Nereo Di Giulio, ha impattato poco sull’attività di famiglia e, anzi, ha addirittura portato più lavoro.
“È cambiato l’approccio, abbiamo dovuto adattarci al fatto che non era più il cliente a poter venire da noi ma doveva essere il contrario: dovevamo essere noi ad avvicinarci al cliente. L’e-commerce, in questo senso, si è rivelato fondamentale e ha avuto un incremento pazzesco. È stato più faticoso ma ce l’abbiamo fatta!” conclude Nereo Di Giulio.
Prima di salutarci, chiedo a Nereo di scegliere il prodotto più rappresentativo, quello di cui va più orgoglioso. “Non posso che rispondere la Pasta Di Nereo, perché è stata una mia creazione e di cui seguo ogni passo. Allo stesso tempo, sono letteralmente cresciuto in mezzo alla farina e all’olio e rappresentano la mia vita, non riesco ad immaginarmene privo”.
La Redazione di Discovery Abruzzo Magazine