(DAM) Chieti – Abbiamo intervistato il giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, collaboratore di Agenzia Stampa Italia e di LaNotizia.net, direttore del periodico Ancien Regime e della nostra testata Discovery Abruzzo Magazine, specializzato in articoli di carattere storico, geopolitico e inerente la promozione turistica che gli sono valsi il titolo di Abruzzo Smart Ambassador nel 2018, autore di numerosi saggi storici pubblicati e presenti anche nel catalogo opac nazionale.
Cristiano Vignali è militante civico, in prima linea nella lotta in difesa di Chieti Capoluogo e membro del Comitato Provincia Chieti Provincia nel 2012, fondatore del Censorino Teatino, primo blog di segnalazione dei problemi della città di Chieti nel 2013, gruppo civico in difesa e tutela del cittadino; presidente di Abruzzo Tourism, sodalizio nato nel 2016 che promuove la regione Abruzzo. Ha collaborato nel 2011 – 2012 con la cattedra di Storia delle Relazioni Internazionali di Scienze Politiche dell’Università di Teramo e nel 2017 -2018 con la cattedra di Sociologia dello Sviluppo del Territorio Locale di Scienze della Comunicazione dell’UniTe. É Vice Gran Maestro degli Ordini Nobiliare di Vandea, di San Nicola, dell’Impero Romano d’Occidente e di tutti gli altri ordini nobiliari del Casato di Roberto d’Amato, con cui ha fondato il Centro Studi Dannunziani e Patriottici per la promozione culturale.
Il 21 settembre 2024, Cristiano Vignali, ha ricevuto un premio speciale, dall’Associazione Terra dei Padri, nella Sala Consiliare di Pescara per la promozione della cultura dannunziana in tutta Italia. A tal proposito, sentiamo cosa ha dichiarato:
1) Cristiano Vignali, recentemente le è stato conferito un premio speciale per la promozione della cultura dannunziana e patriottica. Cosa l’ha spinto a prendere la decisione di promuovere tale cultura?
“C’è un segreto esoterico – spirituale che riguarda questa mia decisione e il mio rapporto con Gabriele d’Annunzio. Dico a chi non lo sapesse che d’Annunzio era un grande occultista e praticante dello spiritismo e della magia. Comunque sia la promozione della cultura dannunziana rientra in quella dell’identità nazionale, perché il Vate d’Italia è stato l’ultimo dei grandi letterati dell’Umanesimo e l’ultimo dei padri della Patria del Risorgimento” ha spiegato Cristiano Vignali
2) Cosa significa per lei il conferimento di questo premio così importante?
“É il risultato di un anno intenso di sacrifici e lo sprone motivazionale per andare avanti verso nuovi traguardi. Ringrazio, a tal proposito, l’Associazione “Terra dei Padri” e in particolare la presidentessa Franca De Santis, il Presidente del Centro Studi E Ricerche “Francesco Grisi” Pierfrancesco Bruni, e l’editore Marco Solfanelli” ha risposto il saggista storico e giornalista Vignali.
3) Quali iniziative ha preso fino ad ora per promuovere la cultura dannunziana e patriottica?
“Con i vari ordini nobiliari del Casato del Principe Roberto d’Amato da gennaio abbiamo iniziato una intensa attività promozionale della cultura dannunziana e patriottica. Abbiamo esordito con la presentazione a Trieste il 30 gennaio 2024 del libro di Ruggero Morghen “Da Piazza San Sepolcro a Fiume Città di Vita”, stampato dall’editore Marco Solfanelli. Successivamente il 17 luglio si è svolto a Chieti il “Primo Premio Internazionale Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia” con tutto esaurito e intellettuali e studiosi dannunziani provenienti da tutta la Penisola. L’evento ha avuto vari patrocini istituzionali, tra cui l’Alto Patrocinio della Giunta Regionale d’Abruzzo, i patrocini della Provincia, del Comune di Chieti e del Vittoriale degli Italiani. É stato nel corso dell’anno un crescendo di popolarità e di attenzione degli organi d’informazione e di comunicazione. Ma, la massima soddisfazione é stata secondo me quando siamo stati ricevuti da Giordano Bruno Guerri al Vittoriale degli Italiani il 30 luglio. L’ultimo evento che abbiamo realizzato – ha continuato Vignali – è stato quello a Ronchi dei Legionari l’11 settembre, in occasione del 105esimo anniversario dell’Impresa di Fiume, dove siamo riusciti ad avere successo nonostante le difficoltà che ci hanno creato”.
4) Sono già previste altri eventi e attività culturali?
“Ovviamente sì, – ha risposto Cristiano Vignali -, ma manteniamo per ora il massimo riserbo sui dettagli. Abbiamo detto, io e il saggista e critico d’arte Roberto d’Amato, al direttore e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri, quando lo abbiamo incontrato recentemente a Gardone Riviera che fra il finire del 2024 e tutto il 2025 faremo diversi eventi per promuovere la cultura dannunziana e patriottica. Ora dico solo che dovremo raccogliere il frutto del nostro lavoro tramite la pubblicazione di libri a tema e che faremo eventi sempre più legati a una cultura poliedrica a tutto tondo, tanto cara al d’Annunzio, promuovendo eventi che coinvolgano tutte le arti, dunque non solo scienze storico – politiche e letteratura, ma anche poetica, pittura, scultura, artigianato artistico, musica e recitazione. Vogliamo eventualmente toccare con le nostre iniziative anche le scuole, le università e la promozione di una cultura finalizzata al turismo, perché non dimentichiamo che da primo influencer ante litteram della storia, il d’Annunzio con alcune sue opere ha fatto conoscere le bellezze d’Abruzzo sua terra natia e quelle di tutta l’Italia”.
5) Quali sono le sue visioni ed aspettative sugli effetti della promozione di tale cultura?
“Tutelare e diffondere la cultura dannunziana e patriottica messa in crisi dalla Globalizzazione che tramite la società multietnica e la cultura mondialista vorrebbe cancellare le identità locali e nazionali. Invece, noi vogliamo integrare nella cultura italica e nella Romanitas i più giovani e i nuovi cittadini. A livello personale spero di divenire un intellettuale e giornalista famoso a livello nazionale e raccogliere i frutti sia lavorativi che d’immagine di questo mio attivismo”.
Veronica Tieri