(DAM) Penne (PE) – Alla scoperta di uno dei colli di Penne, roccaforte vestina della Storia più antica d’Abruzzo.
Arrampicata sulla collina che separa i fiumi Tavo e Fino, Penne rappresenta una testimonianza di pregio della Storia antica d’Abruzzo. La cittadina, fondata dai Vestini nel VI secolo a.C., sorge su quattro colli: Colle Sacro, Colle Romano, Colle Castello e Colle Cappuccio.
In epoca romana Penne diventa il Municipium Pinna Vestinorum: il riferimento del toponimo è con tutta probabilità alla cima appuntita della collina che ospita il nucleo cittadino.
A partire dalla sua antica fondazione, Penne ha svolto un ruolo di primo piano nel procedere della Storia abruzzese. Dopo aver subito i sacchi di Vandali e Goti nella tarda età imperiale, diventa dapprima possedimento longobardo e successivamente normanno. Sono poi gli Svevi ad ottenerne il possesso, seguiti dagli Angioini, i Farnese e i Borbone.
Nel susseguirsi di dinastie, Penne ospita le famiglie nobiliari dei Gaudiosi, gli Aliprandi, i De Sterlich: tutti lasciano in eredità alla cittadina palazzi e ville nobiliari che ancora oggi si stagliano nel panorama pennese.
Conosciuta per il suo inestimabile patrimonio architettonico, Penne è entrata a far parte ufficialmente nel 2012 del club dei borghi più belli d’Italia.
Dei suoi quattro colli, il Colle Sacro è quello che ospita il centro storico della cittadina, cuore pulsante della Storia e dell’architettura di Penne.
Una visita a Colle Sacro di Penne permette di ammirare la Cattedrale di San Massimo e Santa Maria degli Angeli, la Chiesa di Sant’Agostino, il complesso di San Giovanni Battista e la monumentale Porta San Francesco.
Il Duomo sorge in uno dei punti più elevati del centro storico della città di Penne: fondato intorno all’VIII secolo d.C. sui resti del tempio della Dea Vesta, è un edificio imponente riedificato in stile normanno nel IX secolo dopo l’invasione normanna e rimaneggiato poi in stile gotico nel XIV secolo.
Colpita dai bombardamenti alleati nel 1944, la chiesa fu gravemente danneggiata: il restauro durò fino al 1955 e conservò la sola cripta nelle condizioni originali.
Poco distante sorge la Chiesa di Sant’Agostino, risalente XII secolo ma restaurata in maniera invasiva negli anni Cinquanta del Novecento. Oggi la chiesa si presenta in veste barocca, modificando in maniera significativa la struttura e le decorazioni originali.
Da ricordare anche il Complesso di San Giovanni Battista, anch’esso stante su Colle Sacro, considerato tra le chiese più importanti d’Abruzzo perché unica rimanente dell’Ordine dei Cavalieri Templari di Malta consacrati a San Giovanni di Gerusalemme. La chiesa fu edificata dall’Ordine di Malta in Abruzzo insieme ad altre (come la Chiesa di San Giovanni a Chieti e la Chiesa di Santa Gerusalemme a Pescara, oggi distrutte) nel corso del Cinquecento secondo i dettami dell’Ordine (pianta a croce greca con cupola, tre cappelle, facciata con scalinata centrale). Nonostante il suo indubbio valore storico-artistico, il complesso di San Giovanni Battista a Penne non è stato oggetto di restauri nel tempo ed è oggi chiusa al culto.
Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine