(DAM) Pescara – La nascita del termine Etiopatia* è da attribuire ad una attenta ed interiorizzata riflessione del Dott. Eddy Deforest, direttore dell’omonima Accademia.
Questo termine racchiude in sé il significato che l’azione agisce direttamente sulla causa, sulla genesi e quindi sull’eziologia di un disturbo che si manifesta con una alterazione ortostatica dell’apparato osteo-mio-articolare che affligge il paziente in necessità di trattamento.
Il termine Etiopatia Animale identifica più specificamente l’intervento che viene rivolto ai pazienti appartenenti al Mondo Animale.
Oggi i Medici Veterinari affidano con maggiore fiducia i propri “pazienti” all’intervento dell’Etiopata e guardano con interesse il successo dei trattamenti ottenuti con tecniche non invasive, incruente in assenza di farmaci.
L’Accademia Deforest dal 1985, da sempre attenta e sensibile alla cura degli animali che possono beneficiare come gli esseri umani di cure somministrate con tecniche “dolci”, dedica particolare attenzione alla formazione di Operatori Specializzati in Etiopatia Animale.
* Dal greco “atia”,causa e “pathos”,sofferenza.
1. ETIOPATIA ANIMALE: FONDAMENTI E PRINCIPI
L’Etiopatia Animale si ispira ad alcuni concetti attuali quali:
• La Globalità;
• L’Interdipendenza tra Equilibrio e Armonia
• La Mobilità
• L’Entropia
I principi fondamentali su cui è basata l’Etiopatia Animale sono:
• Il collegamento tra Struttura e Funzione.
• Il corpo come unità funzionale.
• La capacità di auto-guarigione.
• La priorità della regola del sistema neuro vascolare.
• Il paziente non è da identificare con la sua malattia.
2. LA FINALITA’ DELL’ETIOPATIA ANIMALE.
In Etiopatia, l’approccio animale è un metodo che:
• Incorpora il concetto meccanicistico come metodo razionale analitico usando il pensiero lineare per definire sequenze fisiologiche e fisiopatologiche. Pertanto, essa cerca di trovare una causalità oggettiva di disfunzione somatica dalle espressioni funzionali osservate.
• Studia i meccanismi informativi e regolatori dell’essere vivente, utilizzando la Sistemica Sistematica che consente di determinare le relazioni tra il sistema vivente, i sottosistemi e il suo ambiente. La Sistemica consente un approccio olistico/globale.
• Integra la teleonomia [dal fr. téléonomie, comp. di téléo(logie) «teleologia» e -nomie «-nomia», termine introdotto dal biologo fr. J. Monod nel 1970
L’organizzazione finalistica delle strutture degli organismi viventi. ]. per la comprensione dell’adattamento neghentropico. (corrisponde ad una diminuzione di entropia, o se si preferisce ad un aumento di entropia negativa, cioè neghentropia. I viventi sono sistemi neghentropici, dal momento che mantengono un grado di ordine elevato, questo grado di ordine elevato è mantenuto tale a spese dell’ambiente in cui si trovano a vivere
Caos, Disordine,abbasamento della qualità ordinaria di vita,quanto viene negato alla globalizzazione e NEGHENTROPIA)
• Dedicato in special modo agli animali domestici, integra il vincolo antropico nella sua diagnosi.
A tal fine, l’Etiopatia utilizza nella sua riflessione il metodo eziopatogenetico e induttivo dell’approccio sistemico.
Da seguire……
Per maggiori informazioni:
Dr Eddy Deforest, direttore Accademia Deforest, Pescara
Osteopata D.O., fondatore del Registro Italiano di Osteopatia
Etiopata D.E., Esperto in etiopatia animale