Borgo Universo ad Aielli: quattro passi nell’arte

Borgo Universo ad Aielli: quattro passi nell’arte

(DAM) Aielli (AQ) – Scopriamo il vivace borgo di Aielli, a pochi passi da Celano, che ha saputo trasformarsi in un’opera d’arte a cielo aperto, rilanciandosi sul piano turistico.

Aielli, il “balcone della Marsica” è un piccolo borgo di quasi 1500 abitanti, incastonato nella roccia del Sirente – Velino. Uno dei centri abitati posizionati più in alto della Marsica, Aielli sorge nei pressi dello sbocco delle famose Gole di Celano, una delle principali attrazioni naturalistiche della zona.

Fondamentale punto d’osservazione e vigilanza in epoca romana, Aielli vanta una storia lunghissima di fulgore, che ha subito una decisa frenata ai primi del Novecento a causa del disastroso sisma che ha colpito il paese nel 1915.
Nonostante il duro colpo, comunque, Aielli ha saputo rialzarsi e, anzi, in tempi recenti evolversi in una nuova forma decisamente improntata al turismo e all’arte.
A partire dal 2019, infatti, l’intero territorio comunale ha iniziato a decorarsi con murales d’autore, dando vita a Borgo Universo.

26 sono i murales che oggi abbelliscono le strade di Aielli, tutti realizzati dai più famosi street artists provenienti da tutto il mondo, tra cui spiccano i nomi di Millo e Okuda.
L’incredibile varietà e bellezza delle opere porta ogni anno turisti da tutta Europa ad affollare le strade del borgo, che si immergono in un paesaggio che permette loro di passeggiare letteralmente circondati dall’arte e la bellezza, accompagnati da guide locali durante i fine settimana.

Il tour dei murales, comunque, non sarebbe completo senza una visita alla Torre delle Stelle, centro ideale dell’esperienza immersiva nell’arte rappresentata da Aielli. La torre, che sorge sulla sommità del paese ed è raggiungibile attraverso un sentiero panoramico sulla piana del Fucino, è stata edificata nel 1356 da Ruggero II dei Conti di Celano.
Restaurata e valorizzata da una terrazza panoramica decorata con la trascrizione di Fontamara di Ignazio Silone, oggi la torre ospita un apprezzato osservatorio astronomico, che offre una vasta selezione di attività adatte ad ogni tipo di visitatore.

Un’esperienza artistica altamente immersiva, insomma, che sa amalgamare alla perfezione le bellezze naturalistiche e le creazioni dei migliori talenti artistici in circolazione.
E che dimostra come, attraverso la valorizzazione e la lungimiranza, gli antichi borghi possano rinascere a nuova vita.

Claudia Falcone – Discovery Abruzzo Magazine

Fonte: borgouniverso.com;
stradadeiparchi.it